Castori
Carpi (Modena), 25 aprile 2017 - In questo sali scendi schizofrenico cui i tifosi del Carpi si stanno abituando, la sfida in notturna (20,30) col Trapani al ‘Cabassi’ diventa un altro snodo cruciale. Prima di tutto però c’è da lavare via l’onta di Cittadella, uno dei punti più bassi in questo 2017 con troppi passaggi a vuoto.
La squadra di Castori deve dare delle risposte. Prima di tutto a se stessa, con le due espulsioni gratuite che priveranno Castori per almeno due settimane di Struna e Gagliolo. In Veneto i biancorossi hanno detto definitivamente addio ai sogni di tornare a giocarsi qualche posto d’onore nella griglia playoff e ora l’unico obiettivo ancora alla portata sembra quello di centrare l’ottavo posto.
C’è da guardarsi dal fattore ‘perimetro playoff’ secondo il quale se si va oltre ai 14 punti di distacco dalla terza piazza si è fuori dalla griglia, indipendentemente dal posto in classifica (in questo caso ai playoff partecipano meno di 6 squadre, fino a un minimo di 2). Il Carpi viaggia a -11 e non può permettersi di perdere terreno, anche perché di qui alla fine l’attendono 3 scontri diretti (con Salernitana e Novara in casa e a Verona). In tutto questo c’è la sfida al Trapani che stasera arriva a Carpi lanciata dalla migliore rimonta di tutta la serie cadetta, che si è fatta ancora più incalzante nelle ultime settimane, in cui il Trapani ha vinto 5 delle ultime 7 gare, compreso il fondamentale 1-‘ di sabato sul Pisa, ora fanalino.
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