Duomo di Carpi
Carpi (Modena), 12 marzo 2017 - Quattro cardinali, tra cui il segretario di Stato Vaticano, 25 vescovi, l’orchestra, un grande banchetto sotto il portico di piazza Martiri, spettacoli, sbandieratori e per finire una proiezione video e i fuochi d’artificio.
La riapertura della cattedrale, in programma il prossimo 25 marzo dopo quasi cinque anni di chiusura a causa del terremoto, sarà una festa memorabile.
Un momento che il vescovo Francesco Cavina sogna da anni e per cui si è battuto strenuamente per non far cadere nel dimenticatoio la necessità di restituire il prima possibile la chiesa alla sua comunità.
Ci sono voluti cinque anni di pratiche burocratiche (e un concerto nel duomo ancora inagibile per sollecitare l’iter) ma il momento è arrivato e la commissione, appositamente istituita da Cavina ha organizzato una cerimonia memorabile.
La giornata inizierà con la messa celebrata dal segretario di stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin, alla presenza dei cardinali Angelo Bagnasco, presidente della Cei e arcivescovo di Genova, il cardinale Carlo Caffarra arcivescovo emerito di Bologna e il cardinale Giuseppe Betori arcivescovo di Firenze.
Tra i vescovi presenti, monsignor Matteo Maria Zuppi di Bologna, Douglas Rigattieri vescovo di Cesena-Sarsina, monsignor Massimo Camisasca vescovo di Reggio Emilia e Guastalla e vescovi emeriti di Carpi, monsignor Elio Tinti e monsignor Bassano Staffieri.
La processione di vescovi e cardinali partirà alle 10.30 dal palazzo vescovile ed entrerà nel Duomo dal portale maggiore aperto dal cardinale Parolin.
Dopo che tutti i fedeli e le autorità civili si saranno accomodati nel duomo finalmente ‘ritrovato’, l’Ensamble Symphony Orchestra diretta dal maestro Giacomo Loprieno – che si era già esibita nel duomo ancora inagibile il 26 settembre 2015 – e la Corale Guglielmi di Massa eseguiranno la Santa Messa dell’Incoronazione di Mozart, una sinfonia scelta appositamente dal vescovo Cavina.
Dopo aver celebrato la messa, il cardinale Parolin incoronerà la statua della Madonna dell’Assunta recuperata dalla cattedrale dopo il terremoto.
Alle 12.30 tutti a pranzo sotto i portici di piazza Martiri dove sarò allestito un grande buffet con i prodotti tipici offerti gratuitamente da varie aziende del territorio.
Nel pomeriggio la festa continuerà con momenti più ludici e pensati anche per i bambini.
A partire dalle 14 i maestosi falchi della Compagnia dei Falconieri voleranno su piazza Martiri richiamando la leggenda di Re Astolfo e del falco, alle origini della storia della città di Carpi. Gli artisti della Compagnia dei falconieri mostreranno i falchi a bambini e ragazzi nel cortile d’onore del castello dove, a seguire, i più piccoli potranno divertirsi con i giocattoli ricostruiti secondo la tradizione popolare di varie regioni.
Alle 16 occhi puntati su corso Alberto Pio dove sbandieratori, musicisti e giocolieri sfileranno fino a piazza Martiri e, per concludere la giornata, il gran finale con la proiezione di un video sulla facciata del duomo e i fuochi d’artificio ad illuminare la piazza.
Per accedere alla messa in duomo non è necessario prenotarsi ma occorre presentarsi per tempo (all’esterno sarà comunque montato il maxi schermo).