Con documenti falsi prometteva lavoro a stranieri, scoperta maxi truffa

Denunciato un 59enne di Castelfranco Emilia, avrebbe incassato così decine di migliaia di euro

Indagini condotte dalla squadra mobile della polizia di Stato

Indagini condotte dalla squadra mobile della polizia di Stato

Modena, 20 febbraio – Fabbricava in casa, con una comunissima stampante, falsi documenti. Poi li timbrava con timbri contraffatti. In questo modo un 59enne italiano, nato a Castelfranco Emilia (Modena) e residente in provincia di Reggio Emilia avrebbe truffato una ventina almeno di stranieri, promettendo loro una occupazione nel modenese e facendosi pagare una cifra complessiva che si avvicina ai quarantamila euro. La maxi truffa è emersa grazie alle indagini condotte dalla polizia di Stato (squadra mobile) di Marcello Castello, che nell’abitazione dell’uomo ha trovato finti passaporti e altre carte contraffatte per illudere le vittime di avere un lavoro in Italia. A sporgere denuncia è stato un ghanese di 34 anni residente io in città, che aveva contattato diversi conoscenti, residenti sia in Ghana che in Camerun, proponendo lavori in Emilia e non sapendo di essere al centro di una truffa. Tutti gli stranieri sono stati bloccati prima della partenza per l’Italia, quando le ambasciate dei rispettivi paesi hanno notato che i documenti erano tutti contraffatti. Il 34enne ha riferito di avere subito anche minacce dagli interessati, perché scambiato come l’ideatore della maxi truffa.