Scontri con lacrimogeni tra polizia ed operai all'Alcar Uno

Sciopero ad alta tensione a Castelnuovo contro la perdita di 110 di lavoro: due feriti tra i manifestanti

Gli scontri davanti all'Alcar Uno

Gli scontri davanti all'Alcar Uno

Modena, 17 novembre 2016 - Clima tesissimo questa mattina davanti ai cancelli dell'azienda Alcar Uno di Castelnuovo, dove un centinaio di lavoratori (quasi tutti stranieri) guidati dai Cobas sono stati caricati più volte dalla polizia durante un presidio che stava bloccando fin dall'alba lo stabilimento. La protesta riguarda la perdita di 110 posti di lavoro, dovuta ad appalti saltati all'Alcar Uno e alla Globalcarni di Spilamberto con alcune cooperative. La polizia in assetto antisommossa ha cercato prima di far alzare da terra gli operai, seduti sull'asfalto per non far circolare i camion, e a quel punto ci sono stati i primi contatti tra i due schieramenti e le prime manganellate. Poi, dopo una contrattazione naufragata quasi subito, un'altra carica ha portato al ferimento di un operaio magrebino, portato via in ambulanza. E infine gli agenti hanno sgomberato l'area a forza di gas lacrimogeni gettati in mezzo ai lavoratori, per poi caricare più volte gli scioperanti per disperderli in più direzioni. In questa fase un altro immigrato è rimasto ferito e un gruppo di operai ha cercato invano di creare barricate gettando in strada dei cassonetti. Nel frattempo alcuni di loro hanno lanciato verso la polizia bottiglie di vetro e divelto un paio di tombini.

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