La scuola sia una priorità

Barbara Manicardi

Barbara Manicardi

Modena, 16 settembre 2014 - Che per il premier Renzi la scuola sia un vero e proprio ‘pallino’ lo sappiamo tutti. Ma poi, tra Roma e la provincia, qualcosa spesso si inceppa: i soldi non arrivano o i lavori non si fanno. A Modena, l’amministrazione, ci ha tenuto a fare sapere che «sono stati fatti interventi di manutenzione e restyling ultimato per una spesa complessiva di oltre 900 mila euro». Molto bene. Parliamo di piccoli o medi interventi (tinteggiature, lucernai rotti e via dicendo) che un Comune, negli edifici che ospitano studenti, ha il sacrosanto dovere di fare nell’arco di tutto l’anno per garantire decoro e sicurezza.

Ma c’è un traguardo che sarà molto più difficile raggiungere: la nuova sede del liceo Sigonio, ora collocato alle ex Marconi, stabile del tutto inadeguato, come ben sappiamo. I ragazzi, la preside e i professori aspettano da anni qualcosa di più di una mano di bianco e il sindaco Muzzarelli, al momento del suo insediamento, aveva promesso che «entro 100 giorni» ci sarebbe stato il bando pronto per la costruzione della tanto attesa e necessaria nuova scuola. Non a caso il primo cittadino ieri ha inaugurato l’anno proprio al Sigonio: ora, sindaco, mantenga la promessa.