Marco Ballotta
Modena, 3 agosto 2017 - Si chiude una porta se ne apre forse un’altra. Ieri Marco Ballotta, senza sapere della replica del Modena alla lettera di giovedì scorso di Carmelo Salerno, ha voluto precisare la sua posizione in merito al presente e al futuro del club di viale Monte Kosica.
«Da un mese - ha detto lo stesso Ballotta - chiedo un incontro con Caliendo. Ho ricevuto il mandato da un fondo inglese di verificare la disponibilità del presidente a cedere la società. Non ho ancora però ottenuto una risposta. La disponibilità della persone che rappresento è ancora viva, ma è necessario capire se il Modena è vendibile.
E’ la condizione fondamentale per mettersi a sedere e trovare una soluzione che soddisfi tutti».
Questo Ballotta. Di lui e della sua cordata se ne è parlato anche troppo nei mesi che seguirono la retrocessione in serie C di un anno fa.
In realtà qualche incontro tra Caliendo e l’ex portiere c’è stato in passato, ma solo chiacchierate esplorative in cui non è mai stato approfondito l’argomento.
Non ci sono modenesi o imprenditori del territorio in questo nuovo gruppo che si palesa nel mezzo di una estate difficile per il Modena che non promette nulla di buono, anche dal punto di vista sportivo.
Persa la possibilità di andare avanti nella trattativa con Salerno, probabilmente Caliendo sarà costretto, forse, ad ascoltare questa nuova proposta. Soprattutto perchè con questa proprietà, il Modena non può avere un futuro.