Oltre 20mila euro di spesa con l’assegno falso, denunciato 42enne

Montecchio di Vallefoglia: il generatore elettrico è stato acquistato a Roma e ritrovato nel parcheggio di una rivendita di materiali edili, di cui l’uomo è titolare. Nei guai altre due persone

Un assegno (Foto di repertorio Ansa)

Un assegno (Foto di repertorio Ansa)

Montecchio di Vallefoglia (Pesaro e Urbino), 27 febbraio 2015 - I carabinieri della Stazione Roma Casalbertone, in collaborazione con i colleghi di Montecchio di Vallefoglia, hanno individuato e denunciato a piede libero, tre cittadini italiani, rispettivamente di 28, 56 e 42 anni, i primi due con l’accusa di truffa ed il terzo per ricettazione.

I due uomini, già noti alle forze dell’ordine, hanno acquistato un generatore elettrico da una società romana, per un valore commerciale di oltre 20mila euro, pagandolo con un assegno circolare falso.

Le indagini, avviate a seguito della denuncia presentata ai carabinieri di Roma Casalbertone dall’amministratore della società venditrice, rimasta truffata, hanno permesso di risalire alle due persone, il 26enne ed il 56enne, del Teramano, che il 10 febbraio scorso hanno pagato con l’assegno falso il generatore.

Successivamente, grazie all’intervento dei carabinieri della Stazione di Montecchio di Vallefoglia, il dispositivo è stato recuperato nel Comune di Vallefoglia, nascosto all’interno di un furgone, parcheggiato presso una rivendita di materiali edili, gestita dal 42enne anch’egli denunciato.

Recuperato dai Carabinieri, il generatore elettrico è stato riconsegnato al responsabile della società.