Pesaro, 14 maggio 2015 - Sarà un caso ma il salire sul palco per ultimi non è un vantaggio per una gara di voto popolare. I Camillas chiudono la finalissima di Italia’s Got Talent da grandi protagonisti. Con una sorta di ‘compilation’ della loro musica.
Un richiamo a ‘La canzone del pane’, poi una rivisitazione di ‘Bisonte’, con tanto di apparizione di coro da festival di Sanremo. Mantenendo le promesse: «Vi portiamo tutti con noi».
Poi il consueto duello verbale e ironico con i quattro giudici. Con Zagor e Ruben che reggono l’urto di una Littizzetto puntigliosa: «No Lucy, no». E incassano complimenti da Bisio e soprattutto da Frank Matano: «Le vostre canzoni sono come qui film che ogni volta che li rivedi sono più belli ancora». Magistrale la battuta sul ‘suricato circonciso’ dello stesso Frank Matano e di rimando i Camillas: «Lui è Simon». Riferito a Simon Cowell, l’inventore di X Factor e gran maestro dei talents internazionale.
Il duo musicale di Pesaro si ferma come terzo nome tra coloro che «non sono sul podio» e non ne fanno un dramma. Il loro risultato lo hanno ottenuto, spaccando a metà anche coloro che commentano su facebook la finalissima di Italia’s Got Talent. Vincere con performance semi-demenziali è difficilissimo.
Alla fine sul podio vanno Shark & Groove (duo musicale), gli Straduri Killa (bimbetti-ballerini) e Simone Al Ani (illusionista dell’immagine). Proprio l’illusionista con le sfere sarà il vincitore assoluto di questa edizione di Ift.