Candele sotto le stelle, la suggestione incanta e sorprende

Colpo d’occhio straordinario nel lungomare. Matteo Ricci: “Puntiamo sull’immaginazione”

Una suggestiva immagine di “Candele sotto le Stelle” (Fotoprint)

Una suggestiva immagine di “Candele sotto le Stelle” (Fotoprint)

Pesaro, 14 agosto 2016 - La magia del mare ricamato di fiammelle e, sulla battigia, un’interminabile serpentone di tavoli punteggiato di luci. Candele sotto le stelle si è confermata come la festa più suggestiva: a creare l’atmosfera sono bastati il mare, i tremolanti bagliori delle luci e la presenza di migliaia di commensali sull’arenile, molti vestiti di bianco come da richiesta.

Funziona il colpo d’occhio delle luci sul mare, anche per i tanti che hanno preferito la passeggiata sui viali.

Per fortuna il fastidioso vento da nord-est, che ha soffiato per tutto il giorno, verso le 20 si è affievolito. Invece ad infastidire gli organizzatori è stato il mare.

La squadra di volontari della Pro-Loco di Candelara, coordinata da Piergiorgio Pietrelli, è stata costretta ad avvicinare al bagnasciuga i pali delle lanterne di ben sei metri, in modo che resistessero meglio alle forza delle onde.

Al calar del sole, intorno alle 19 e 30 la suggestiva accessione delle 2.000 fiaccole in acqua e sull’arenile, che si sono aggiunte alle oltre 3.000 lumelle sui tavoli, lungo le passerelle, e a un numero imprecisato di candele acquistate dagli operatori balneari.

A scaldare lo spirito della serata ci ha pensato la musica, con la banda di Candelara e quella di Colombarone.

Il gran finale alla Palla con i 45 elementi della banda di Offida che hanno eseguito i brani di Ennio Morricone. «Un evento straordinario – ha detto l’assessore Antonello Delle Noci –. Lavoreremo alla prossima edizione nell’ottica di un brand regionale, aggiungendo spunti nuovi».

Il sindaco Matteo Ricci ha percorso l’intera battigia: «Puntiamo sull’immaginazione, anche se gli ingredienti di questa manifestazione continueranno ad essere semplici e sono lo stare insieme, la musica, il mare».