Pesaro, flash mob in piazza contro la violenza sulle donne

L'appuntamento è sabato 17 febbraio alle 17 sulle note della canzone Break the chain, interpretata dal vivo dalla cantante Lucia Piscopiello

Violenza sulle donne

Violenza sulle donne

Pesaro, 15 febbraio 2018 - "Non c'è rivoluzione senza solidarietà, non c'è lotta senza unione". Uomini e donne uniti contro la violenza di genere. L'appuntamento è in piazza del popolo, sabato 17 febbraio alle ore 17, per il flash mob sulle note della canzone Break the chain, interpretata dal vivo dalla cantante Lucia Piscopiello. Un evento emozionante di cui si fa ancora una volta promotrice l'associazione Percorso Donna e che rientra nel One billion rising, l'iniziativa che nella settimana del 14 febbraio nel mondo farà scendere in piazza un miliardo di persone.

La coreografia e il testo della canzone sono veramente semplici da imparare ma quest'anno, per avere un aiuto in più, la coreografa Laura Mugherli del Center Stage ha preparato un tutorial per seguire passo dopo passo musica, testo e ballo. Per partecipare alle prove basta presentarsi questa sera, dalle ore 20,30 alle 21,30, al Center Stage di via Senigallia, a Pesaro, mentre il giorno del Flash mob è consigliabile indossare qualcosa di rossa, di rosa o di bianco. La manifestazione sarà preceduta, alle ore 15 alla Biblioteca San Giovanni, dalla premiazione dell'opera grafica vincitrice del contest lanciato per l'occasione dai centri di aggregazione giovanile di Pesaro.

"Manifestiamo - spiega Elisabetta Furlani, portavoce di Percorso Donna - per la moglie picchiata dal marito, così che trovi il coraggio di ribellarsi; danziamo per le ragazze che scambiano per amore il controllo pervasivo sulla loro vita da parte di fidanzati violenti; lottiamo per dimostrare che siamo uniti contro la barbarie che ancora oggi affligge troppe donne".

"E' un mometo di sensibilizzazione per la città in cui vogliamo dare risalto ai ragazzi delle scuole cittadine, a quelli delle associazioni Hip Hop Connection, Via Interiore, alla squadra del Muraglia Calcio perchè, ricordiamolo sempre, non tutti gli uomini sono violenti. La nostra battaglia inizia proprio dai giovanissimi sui quali possiamo cogliere i primi segnali fuorvianti".