Politica al veleno. Lanzi va all’attacco:: "Campagna elettorale piena di irregolarità"

Il candidato del centrodestra chiede l’intervento del Prefetto: "Continuano ad inaugurare e fare iniziative vietate dalla legge, basta".

Politica al veleno. Lanzi va all’attacco:: "Campagna elettorale piena di irregolarità"

Politica al veleno. Lanzi va all’attacco:: "Campagna elettorale piena di irregolarità"

"In modo spudorato e reiterato alcuni amministratori e soggetti politici locali che rivestono il ruolo di assessore continuano a violare la legge". L’accusa è di Marco Lanzi, il candidato sindaco del centrodestra. La contestazione è legata al fatto che dall’11 aprile gli amministratori comunali non possono tagliare nastri, fare conferenze stampa e più in generale iniziative ufficiali perché di mezzo c’è la campagna elettorale. "Invece i candidati Mila Della Dora e Enzo Belloni continuano imperterriti a fare conferenze stampa o a partecipare ad eventi rivestendo il ruolo di assessori quando non possono farlo – attacca Lanzi –. Inaccettabile che tale violazioni di legge siano ripetutamente commesse anche dal vice presidente del consiglio regionale e candidato a sindaco di Pesaro Andrea Biancani, che pur non avendo la legittimità a farlo continua a parlare e ad intervenire in molteplici eventi istituzionali. Enzo Belloni ha anche invaso la città di manifesti usufruendo di vantaggi che non sono a disposizione di tutti i cittadini. Per questo presenteremo una denuncia nei confronti della società Ica che gli ha permesso di fare quello che ad altri ha negato. L’amministrazione sta violando in modo continuo ed evidente la legge sulla par condicio, che vieta proprio alle amministrazioni, dalla data di convocazione dei comizi elettorali, di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni. Proprio per protestare con forza contro queste gravissime violazioni avevamo indetto delle manifestazioni di protesta per sabato (oggi, ndr). Non vogliamo esasperare alcun conflitto e abbiamo deciso di annullarle. Rivolgiamo un accorato appello al Prefetto Emanuela Saverio Greco: difenda le regole.

Dopo l’11 aprile, va detto, gli amministratori si sono dati pochi limiti. Alla faccia delle inaugurazioni vietate, il sindaco Matteo Ricci, candidato alle Europee, ha tagliato il nastro, con tanto di fascia tricolore indosso, sia il 13 aprile per l’inaugurazione dello spazio Coworking di Trebbiantico (con accanto gli assessori Andrea Nobili e Riccardo Pozzi) che il giorno prima aprile in occasione dell’inaugurazione della Ciclovia Adriatica (con lui gli assessori Enzo Belloni, il candidato a sindaco della coalizione del centrosinistra Andrea Biancani, consigliere regionale). Il tutto è stato pubblicato sul profilo social del leader dem che nella stessa occasione ha scoperchiato la targa di intitolazione dell’opera pubblica a Marco Pantani con Biancani immortalato a fare un bel segno di vittoria. Poi il 22 aprile il vicesindaco Daniele Vimini ha tagliato il nastro per l’inaugurazione di Arcadia, la casa delle associazioni nel Parco Miralfiore attorniato dagli assessori Camilla Murgia e Riccardo Pozzi.

C’è da dire che l’amministrazione comunale pesarese s’è accorta tardi del termine dell’11 aprile, ignorando le segnalazioni e prendendo sul serio le rimostranze fatte dalla coalizione di centrodestra solo dal 18 aprile, quando, di proprio pugno l’assessore Pozzi ha annullato l’inaugurazione del sottopasso dei Cappuccini, riconoscendo l’illegittimità dell’inaugurazione come da indicazione dell’Agcom. Morale? Nessun taglio del nastro è stato fatto dagli amministratori presenti il 20 aprile, ma la festa sì con tanto dj session e di drone ad immortalare l’opera compiuta e consegnata ai cittadini. Con altrettanta “leggerezza” lo stemma del Comune campeggia sulle varie iniziative in cui gli assessori intervengono: domani al Parco Miralfiore l’assessore Belloni ha fatto sapere che regalerà la maglietta della bicipolitana a chi parteciperà alla “scuola di guida per i piccoli” in compagnia della polizia locale e dei volontari di Protezione civile. Oggi toccherà alla statua di Pavarotti e a una conferenza stampa con l’assessore Maria Rosa Conti.