Sequestrati capi d’abbigliamento alla fiera di san Matteo

Intercettati già da Fano i venditori che erano diretti a Fossombrone. L’operazione è della Guardia di Finanza e dei Carabinieri. Per prevenire l’abusivismo, grande dispiegamento di forze dell’ordine e dipendenti comunali

I controlli della Guardia di Finanza

I controlli della Guardia di Finanza

Fossombrone (Pesaro e Urbino), 19 settembre 2016 - La Guardia di Finanza di Pesaro e Urbino ha sequestrato 400 capi di abbigliamento contraffatti, giubbetti, scarpe, felpe, in un’operazione condotta da Fano e Fossombrone, in occasione della Fiera di san Matteo. Nella stessa giornata, i Carabinieri hanno fatto un ulteriore sequestro di 1.500 capi d'abbigliamento.

La merce, di ottima qualità, riportava i marchi falsificati delle più note griffe, anche del Made in Italy. Alcuni venditori ambulanti stranieri sono stati denunciati anche per il reato di ricettazione.

L’operazione è nata ben ricordando cosa avvenne un anno fa, quando alla fiera era arrivata una marea di venditori abusivi che con le loro mercanzie contraffatte s’erano accampati per ogni dove nei parchi della città, sollevando le legittime proteste dei commercianti e degli ambulanti regolari.

Quest’anno l’amministrazione comunale, di concerto con le autorità di pubblica sicurezza, si è mossa molto per tempo e ha approntato un dispositivo che sabato s’è dimostrato parecchio efficace, fatto di molti uomini a disposizione, perfino agenti della Guardia di Finanza, di punti di filtraggio agli ingressi della città e di serrati controlli dentro alla fiera vera e propria.

All’operazione di prevenzione e controllo hanno partecipato uomini dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza e della polizia municipale di Fossombrone.

Il controllo dei carabinieri a Fossombrone
Il controllo dei carabinieri a Fossombrone

Impegnati anche i funzionari comunali del settore commercio, in testa la dirigente Nadia Cavanna.

Una dimostrazione di efficienza che su Facebook ha ricevuto commenti in chiaroscuro, anche se nel complesso prevalgono quelli positivi. Come quello del signor Fabrizio: «Soddisfatti pienamente, la signora di una bancarella si è complimentata vivamente per quest’ anno. Solo il prezzo da pagare che rimane alto è l’unica lamentela, ma non è detto che non si possa fare qualcosa anche lì...».