Il chirurgo plastico Orazi apre il ristorante "Certe notti"

"Sarà un locale che vi sorprenderà". Il chirurgo plastico apre al posto dell'ex Black Horse, alla Baia

L'ex pub "Black Horse", futuro "Certe Notti" (Fotoprint)

L'ex pub "Black Horse", futuro "Certe Notti" (Fotoprint)

Pesaro, 22 ottobre 2016 - «Non riesco a capire tutta questa curiosità che c’è in città, per il fatto che voglio aprire un ristorante», dice Gianlorenzo Orazi, pesarese doc, chirurgo plastico che guida la clinica polispecialistica Salus Medica in via degli Abeti. Perché Orazi ha comprato i locali dell’ex Black Horse in via Largo Berlino a Baia Flaminia. «E se vuole – aggiunge Orazi – le dirò anche come si chiamerà il mio locale: ‘Certe Notti’».

Prego?

«Sì, come la canzone di Ligabue».

Dalla chirurgia estetica alla ristorazione: un bel salto.

«Non ci vedo nulla di particolare. Uno deve provare nella vita a cercare altre strade. Perché dovrei fare solo la mia professione? Fra l’altro apro questo locale anche perché il mio lavoro non mi stressa più come una volta. Ormai ho preso una grande manualità, per cui spero di entrare in sala operatoria anche a 80 anni».

Passione per la cucina?

«Ho visto tanti locali pesaresi, anche perché non vado in vacanza, ma resto in città. E tutti questi ristoranti di livello in città, eccetto Alceo, non li vedo... Da qui l’idea di aprirne uno».

La molla?

«Tutte le volte che entro in un ristorante penso a tutte le cose che io farei e a tutte le cose che secondo me non vanno. Una sfida che avevo dentro».

Lascia il bisturi e va in cucina?

«Assolutamente no, perché mi sto dotando di uno staff di alto livello, formato non solo da pesaresi, ma anche da romagnoli».

Cosa ha esattamente in testa?

«Un locale dove poter andare a bersi un aperitivo, dove uno possa mangiare bene con un bel servizio ed anche un posto dove passare il dopocena con la musica. Un luogo pensato per persone da 40 a 60 anni. Anzi, anche per i 70enni visto che io ormai ne ho 65. Un locale di gran livello, ma non per questo esoso»

Come vanno i lavori?

«Siamo un pezzo avanti e spero di poter aprire prima delle feste di Natale».

Vuol fare forse concorrenza a a tutti quei locali che vivono di ristorazione e di ballo nei fine settimana?

«Ho capito cosa intende perché li conosco e li frequento. Ho in testa altre cose perché poi quello schema lì è tutto uguale».

Sarà grande il ristorante?

«Il locale che ho acquistato dagli eredi Del Grande è 240 metri quadrati. Ma spero di poter ricavare anche un soppalco per altri 70 metri».

Auguri dottore...

Orazi ride e conclude: «Io ringrazio tutti a partire dalla città che parla di questo nuovo locale e ringrazio anche voi per l’interessamento...».

Prima di scegliere Baia Flaminia Orazi aveva provato ad aprire una trattativa per la Rotonda Bruscoli.

m.g.