Triplo assalto a negozi e ricevitorie Sisal

I malviventi lanciano un tombino contro vetrata che resiste. Blitz in pasticceria

Furto alla pasticceria Denti

Furto alla pasticceria Denti

Pesaro, 19 agosto 2016 - Ci hanno provato ma è stato tutto inutile. Una banda di malviventi ha spaccato l’altra notte la porta d’ingresso di un negozio di estetica al centro commerciale Mimosa in via Federici, a Villa San Martino. Dice la titolare:«Non so cosa pensassero di trovare. Non avevo lasciato niente. Mi hanno rubato però un vecchio cellulare Nokia che pensavo non fosse più così ricercato. Ho bloccato comunque la sim. Ma per il resto non hanno preso niente anche perché non c’era nulla di prezioso da rubare. Mi hanno fatto i danni alla porta, questo sì». Sempre nel centro commerciale la Mimosa, gli stessi malviventi hanno spaccato la porta d’ingresso della pasticceria Denti. Si sono concentrati sul registratore di cassa ma ovviamente non conteneva nulla.

Hanno abbandonato in fretta la zona perché dalle case di fronte a via Federici, molti residenti si sono svegliati col frantumarsi dei vetri accorgendosi della presenza dei ladri. Qualcuno ha anche gridato qualcosa ma tutti si sono precipitati al telefono nel comporre il 113 e il 112. Sul posto, è arrivata una pattuglia della polizia che ha provveduto a raccogliere indizi e tracce della banda per dare loro una identità. Un compito che non si presenta facile a meno della presenza di immagini registrate da telecamere fisse di qualche negozio del centro che possano aver ripreso l’auto dei malviventi e il numero di targa.

Un altro tentato furto è avvenuto alla ricevitoria Sisal, la Wincity, di via Ponchielli. Qualcuno, nella notte tra il 15 e il 16 agosto, ha lanciato un tombino contro la porta finestra dell’ingresso sperando di aprirsi un varco ed entrare per rovistare nei cassetti alla ricerca di qualche fondo cassa. Non ha fatto i conti invece con la resistenza del vetro antisfondamento che ha respinto l’assalto pur ammaccandosi. Comunque, non si è aperto e per questo i malviventi non sono riusciti ad entrare. Dice un responsabile: «Ci siamo ritrovati questa porta scheggiata ma l’importante è che non siano riusciti ad entrare. Altrimenti avrebbero messo tutto sottosopra». Anche in questo caso, le indagini sono affidate alla polizia che ha provveduto a controllare delle immagini registrate da telecamere fisse.