Il Giro del Cappero fa tappa a Pesaro

I due promessi sposi Alessandro Ciulla ed Edite Lanka sono rimasti entusiasti della città

Foto Luigi Diotalevi

Foto Luigi Diotalevi

Pesaro, 4 febbraio 2016 - Erano le ore 17 in punto quando la Fiat 500 color turchese faceva il suo ingresso a colpi di clacson per le vie del centro storico, per poi raggiungere la piazza e arrestare la sua corsa, dopo un carosello attorno alla fontana, all’ingresso del Palazzo del Comune, in cui ad accoglierli tra gli occhi incuriositi e divertiti dei presenti, c’era pure il vice sindaco Daniele Vimini e ill dirigente dell’ufficio turismo, Davide Venturi. Dopo qualche aneddoto sul viaggio e le foto di rito, i due «promessi sposi», Alessandro Ciulla ed Edite Lanka, che sono partiti il 18 gennaio da Linosa e sono diretti a Milano, sono stati accolti nella sala Rossa del Comune, dove sono stati omaggiati dal vice sindaco, rigorosamente in tenuta istituzionale, di una miniatura di Gioacchino Rossini e un porta chiavi, emblema del loro viaggio, mentre i due temerari viaggiatori hanno donato alla città in ricordo della avventura un barattolo di «veri» capperi siciliani!

La visita è poi proseguita accompagnati da Matteo Mattioli e dalle rappresentanze istituzionali, alla casa di Rossini, in cui l’esperta voce di Michela Gaudenzi ha illustrato la storia del grande musicista Rossini e della città che gli diede i natali. Dopo un breve aperitivo gentilmente offerto dallo spazio Tipico.tips con tipici prodotti locali, il viaggio a bordo della 500 è proseguito fino alle officine storiche Benelli in cui il grande appassionato Paolo Marchinelli ha pazientemente ripercorso la storia del fortunato marchio storico, che ha reso celebre la nostra città in tutto il mondo grazie a piloti di fama internazionale come Tonino Benelli e Valentino Rossi. Il viaggio è poi proseguito fino all’Hotel Alexander dove ad accoglierli c’era il Conte Nani Marcucci Pinoli che ha generosamente messo a disposizione la struttura per i due ospiti. La serata si è conclusa con una ottima cena con portate a base di capperi! In conclusione della giornata i due viaggiatori hanno confessato di esser stati molto colpiti dal fascino della città, ma anche dalla forte tradizione culturale che lega la nostra città al mondo delle due ruote e della musica e che, sicuramente tra le tante altre, Pesaro sarà quella che rimarrà più impressa nel loro cuore.