Da muratore a rapinatore di banca: preso

L'uomo ha assaltato la filiale di Gabicce mare della cassa di risparmio di Ravenna portando via circa 4000 euro

Carabinieri (archivio)

Carabinieri (archivio)

Pesaro, 28 aprile 2016 - Da muratore a rapinatore. Il passaggio è stato rapido. Lo ha fatto Giovanni Di Benedetto, 38 anni, di Misano Adriatico (Rimini) il quale dopo aver perso il lavoro nel campo dell'edilizia ha rapinato il 13 gennaio scorso la filiale di Gabicce mare della cassa di risparmio di Ravenna portando via circa 4.000 euro e il 14 marzo scorso la filiale di Gradara della locale Bcc riuscendo a fuggire con 9000 euro.

In entrambi i casi, aveva usato la strategia di entrare dapprima nelle banche spacciandosi per cliente. Indossava sempre un cappellino. I carabinieri della stazione di Gabicce insieme al nucleo radiomobile sono riusciti a rintracciare il rapinatore in base alle telecamere, una delle quali ha colto il passaggio di un'auto e la targa. In base a questa, i militari sono risaliti a Di Benedetto, incensurato, che poteva somigliare alle immagini del rapinatore benché durante le rapine avesse sempre la barba incolta e lunga.

Eppure gli impiegati lo hanno riconosciuto e soprattutto si sono ricordati che durante le rapine diceva:... "Vengo oltre", tipica espressione di chi abita in zona. La macchina, intestata ad un familiare dell'uomo, ignaro di quello che faceva il 38enne, è stata l'elemento chiave per arrivare all'identificazione del Di Benedetto. Nella perquisizione, sono saltati fuori i giubbotti e le scarpe usate per le rapine e i sopralluoghi. L'uomo, una volta arrestato su ordinanza di custodia cautelare, ha ammesso subito tutto ottenendo gli arresti domiciliari. Il denaro non è stato ritrovato: "Li ho spesi tutti per pagare i debiti"