Profilglass, è battaglia tra residenti e operai

I primi contro il fumo, i secondi a favore del posto. Tutti in consiglio per le dodici domande dei grillini al sindaco Seri

Gli operai della Profilglass ieri fuori dal palazzo comunale e dentro

Gli operai della Profilglass ieri fuori dal palazzo comunale e dentro

Fano, 19 novembre 2014 - Residenti contro operai della Profilglass, ieri sera, fuori del consiglio comunale. Dopo la discussione in aula, i residenti dell’VIII strada e di via Papiria, e i lavoratori dell’azienda fanese si sono ritrovati lungo via Nolfi a difendere ciascuno i propri interessi: gli operai il lavoro, i residenti la qualità ambientale. Gli abitanti di Bellocchi e di via Papiria non mettono in discussione il valore dell’azienda dal punto di vista occupazionale, ma lamentano fumo, cattivi odori, rumore e chiedono maggiori controlli. Soprattutto insistono per avere una centralina fissa per il monitoraggio delle polveri.

A far scoppiare il caso è stata un’interrogazione, presentata in consiglio comunale dai 5 Stelle, sull’impatto ambientale del nuovo impianto che vorrebbe avviare l’azienda. Anche se non di diretta competenza del Comune, il primo cittadino ha fatto sapere di aver espresso parere favorevole, pur nel rispetto delle norme.

In consiglio, da subito Seri ha spostato la discussione dal piano politico a quello tecnico, con la lettura di una lunga relazione nella quale ha affrontato tutti gli aspetti ambientali, tanto che il capogruppo dei grillini Hadar Omiccioli ha commentato ironico: “Abbiamo non solo un sindaco falegname, ma anche un sindaco ingegnere”. E ancora: “Lei è un burocrate o un sindaco che tutela i cittadini?”. Chiesta dai grillini anche l’istituzione di una commissione di indagine. Omiccioli nel suo intervento ha insistito nel chiedere la tutela sia per i cittadini sia per i lavoratori della Profilglass.

In particolare, l’esponente fanese dei grillini ha puntato l’attenzione principlamente su tre temi: la valutazione di impatto ambientale, il procedimento di sanatoria e la strada di via Toniolo. I grillini hanno presentato al sindaco un documento con 12 domande, a cui però Seri ha risposto leggendo una relazione molto tecnica che, poi, ha messo a disposizione della minoranza. Insoddisfatti della risposta del sindaco, i residenti che si stanno organizzando per far ascoltare le loro ragioni. Una battaglia che ha radici lontane, iniziata molti anni fa, «ma che da sempre – si sono lamentati ieri con forza i residenti – è rimasta inascoltata».