Un seggio
Pesaro, 17 aprile 2016 - Nelle Marche alle 19 ha votato il 24,57% (a mezzogiorno era l'8,09%) degli aventi diritto (FOTO). È poco più alto rispetto alla media nazionale (23,48%) il dato sull’affluenza alle urne in regione al referendum sulle trivelle. Lo dicono i dati ufficiali del Viminale. Le urne si sono chiuse alle 23 (clicca qui per lo spoglio in diretta)
La provincia dove si è votato di più è stata quella di Ancona con il 27,11% di affluenza (da 9,30% alle 12). Seguono Pesaro (25,37%, 8,40% a mezzogiorno), Ascoli con 23,36% (da 7,42%), Macerata con 22,46% (da 7,25%) e Fermo con il 21,32% (da 6,54% a mezzogiorno).
Tra i Comuni marchigiani, nel Pesarese l'affluenza più alta alle 19 l'ha segnata Urbino (dove si votava anche per il referendum sulla fusione per incorporazione del Comune di Tavoleto con Urbino), con il 31,54%. Bene anche Fano con il 25,05% (da 8,52%). A Serra Sant'Abbondio solo l'11,81% è andato alle urne. Il capoluogo si ferma a 26,98%: anche qui si votava per due quesiti, le trivelle e la fusione per incorporazione dei Comuni di Pesaro e Mombaroccio.
Nell'Anconetano a parte il capoluogo (27,11%) Sirolo svetta con il 32,19% di affluenza alle 19. Gli fa da contraltare Filottrano, con il 18,95%.
Nel Maceratese il capoluogo segna un 23,39%. Ai due stremi figurano Porto Recanati 28,62%, contro il 13,11% di Bolognola.
Nel Fermano il capoluogo segna il 22,94%. Al top Monte Rinaldo (25,97%) contro l'11% di Montegiorgio.
Nell'Ascolano il capoluogo segna 21,79%; 29,47% a Grottammare, 14,88 a Palmiano.