Cartoceto, il Tar dice sì alla ripresa dei lavori delle mura cittadine

E' andata a buon fine la protesta del sindaco Rossi che era salito su una gru

Il sindaco di Cartoceto, Enrico Rossi, durante la sua protesta sulla gru

Il sindaco di Cartoceto, Enrico Rossi, durante la sua protesta sulla gru

Cartoceto (Fano), 24 ottobre 2014 - Ha raggiunto lo scopo la clamorosa protesta messa in atto dal sindaco di Cartoceto Enrico Rossi, che la scorsa settimana è rimasto per 31 ore filate, con tanto di notte all’addiaccio, nel cestello di una gru a 25 metri di altezza, senza mangiare e senza bere, per sollecitare una rapida sentenza del Tar sul ricorso che blocca da mesi l’iter dei lavori di ricostruzione delle mura cittadine.

Nella serata di ieri il Tribunale Amministrativo delle Marche ha preso la sua decisone e dunque la procedura può rimettersi in moto. Il ricorso in questione era stato presentato da una delle tre ditte (tutte escluse per vizi di forma) che parteciparono alla prima gara d’appalto, indetta ad aprile. Poiché la sentenza è stata di respingimento, la procedura iniziale è da considerare invalida e si sblocca la seconda gara, fatta in estate, della quale non si sono mai aperte le buste perché prima era necessaria la decisione su quella precedente.

Comprensibilmente soddisfatto Rossi, che commenta: "Da oggi Cartoceto può guardare con nuova fiducia al suo futuro. Ringrazio di cuore tutta la cittadinanza, il comitato “L’Urlo di Cartoceto” e la Protezione Civile comunale che sono stati al mio fianco in questa battaglia, dimostrando un immenso amore per il nostro paese".