Falsi incidenti stradali, due avvocati nei guai

Inchiesta delle Fiamme gialle. Denunciate 212 persone tra medici infermieri, avvocati e persone ritenute complici dell'associazione a delinquere

Uno dei falsi sinistri finito nell'indagine della Guardia di Finanza

Uno dei falsi sinistri finito nell'indagine della Guardia di Finanza

Pesaro, 23 giugno 2016 - Simulavano incidenti stradali per avere i rimborsi dell’assicurazione, ma sono stati scoperti dalla Guardia di Finanza di Pesaro e Urbino che ha portato alla luce ben settantanove casi e una vera e propria a associazione a delinquere che coinvolge anche anche figure professionali come avvocati, medici ed infermieri. Il lavoro delle fiamme gialle è stato lungo e paziente, ma ha dato i suoi frutti.  Nel corso della ricostruzione di oltre 100 sinistri stradali, effettuati in un periodo di 4 anni, sono state censite richieste di risarcimenti danni per circa 1.000.000 di euro e liquidazioni di indennizzi per oltre 600.000 euro posti in essere da 212 persone (tutte denunciate, vi figurano anche medici e infermieri), di cui 26 individuati quali promotori e partecipi all’associazione a delinquere. A capo dell’organizzazione c’erano due avvocati (uno di Fano iscritto al Foro di Pesaro e l’altro originario di Taranto, già sospeso dall’ordine e noto per precedenti della medesima specie) e un faccendiere residente nel pesarese.