I giovani talenti si sono sfidati al Pov music contest

Serata “stellare” all’Urbino Resort. Omaggiato il film “Rosso Mille Miglia”

Emozioni al Pov Music Contest ad Urbino Resort

Emozioni al Pov Music Contest ad Urbino Resort

Urbino, 27 giugno 2015 - Violetta Zironi, la ragazza con l’ukulele, ha chiuso la bella serata di musica e natura ospitata all’Urbino Resort della famiglia Bruscoli.

Prima che Zironi, finalista di X-Factor 2013, potesse animare l’atmosfera di ritmi blues e sfumature hawaiane, il compositore Antonio Roccia, vincitore ai Los Angeles Music Awards 2014, non si è risparmiato incursioni nel repertorio di classica calamitando l’attenzione del folto pubblico già ben disposto dall’accoglienza e dal panorama con vista sulle colline della Tenuta dei santissimi Giacomo e Filippo alle Pantiere.

La serata, iniziata al tramonto, tutti seduti sul prato, si è aperta con la consegna del Premio Querceto, istituito da Marianna Bruscoli con la finalità di «celebrare il rapporto fra natura, musica, arte e paesaggio», ed assegnato al film «Rosso Mille Miglia» per la regìa di Claudio Uberti.

A sorpresa una preziosa quercia bonsai è arrivata nelle mani del nuovo presidente della regione Marche Luca Ceriscioli, tra gli invitati insieme al sindaco di Urbino Maurizio Gambini e di Borgo Pace Romina Pierantoni, «quale augurio di buon lavoro per le importanti sfide che lo attendono».

Teatro della prima tappa, del Pov music contest concorso nazionale per talenti esordienti giunto alla sesta edizione e 2mila artisti censiti, la serata è continuata con Julian Borghesan di Rai radio 1 che ha dato il via alla sfida tra i quattro contendenti giudicati da professionisti della scena musicale come il produttore Piero Calabrese (Giorgia, Mengoni, Califano), Mauro Naccarato di Radio Airplay, gli artisti Mario Mariani e Alessandra Bosco ma anche manager come Glauco Auteri (Francorosso).

A vincere la prima tappa è stato Luigi Friotto, «giovane talento abruzzese – commenta Dj Thor, coordinatore artistico della serata – incalzato al secondo posto da Francesco Leogrande, polistrumentista pugliese.

Dopo tre anni il Pov torna tra le colline di Raffaello: la musica mostra come sia possibile non solo ammirare il paesaggio ma anche viverlo».