Vuelle, ecco il filmato del 'massacro' su Lydeka

Le immagini della partita contro la Virtus Bologna mostrano che Allan Ray cammina sulla testa di Lydeka che reagisce cercando di afferrargli il piede. Un gesto che gli costerà un fallo antisportivo

Tau Lydeka (Ciamillo)

Tau Lydeka (Ciamillo)

Pesaro, 10 febbraio 2016 - La tifoseria della Vuelle è in subbuglio dopo che il video dell'azione «incriminata» della partita di Bologna, costata a Lydeka 3 falli a gioco fermo (un fallo di gioco, antisportivo e tecnico), è stato postato su internet. Il filmato, tratto dalle riprese della tivù bolognese e trasmesse in diretta da San Marino Rtv – pubblicato sulla pagina Facebook VL History, a cura di Claudio Iacchini – mostra chiaramente quello che è successo. Prima si vedono gli applausi ironici rivolti da Pittman agli arbitri e non sanzionati, poi quelli di Daye costati invece un tecnico. Quindi il fallo di Lydeka che rotola a terra con Odom, e poi (al minuto 1.13) il gesto provocatorio di Ray che gli passa sopra mentre Tau è ancora sul parquet: il lituano, per evitare di prendere una pedata di faccia, cerca di afferrargli il piede e fra l'altro nemmeno ci riesce. Attard lo sanziona con un antisportivo, Lydeka appena compresa la decisione si alza protestando ed arriva il tecnico di Begnis. I dirigenti biancorossi si fanno sentire, i tre arbitri vanno a vedere l'instant replay ma non cambiano decisione, anche perché non è previsto dal regolamento. L'instant replay può essere utilizzato solo per sincerarsi se un tiro è da due o da tre, chi ha commesso fallo, o chi l'ha subìto. Ed era questo che cercavano nel filmato per decidere chi doveva battere i liberi. Strano, però, che sia andata tutta la triade a visionare, quando di solito ci va solo un arbitro. Segno che qualche dubbio era venuto anche a loro. Risultato: 3 tiri liberi, due per l'antisportivo e uno per il tenico (Ray farà 2/3) e palla a lato per la Virtus (che farà canestro). Lydeka passa, a gioco fermo, dal primo al quarto fallo e la Virtus rimonta lo svantaggio passando dal 50-53 al 54-53.

confusione arbitrale

LYDEKA 7 Entra in partita nel secondo quarto, con una girata vincente a canestro, e nel terzo sale di tono grazie soprattutto al redivivo pick and roll con Christon. Viene bloccato sul più bello dagli arbitri che gli fischiano 3 penalità nella stessa azione (con antisportivo e tecnico), ma prima di tornare in panchina riesce a guadagnarsi e a mettere una serie di liberi, conquistando più falli che rimbalzi. Chiude a 14 punti con 5/6 al tiro, lottando con dignità fino alla fine.CHRISTON 7 Molto attivo. Subito ben pescato (da Lacey) sotto canestro, bissa dalla media. Fallisce due liberi all’inizio del secondo periodo, ma poi s’inventa un canestro ad altissimo tasso di difficoltà. Bella penetrazione prima dell’intervallo, quando da fuori non entrava più niente. Apre il terzo quarto fiondandosi a canestro per il 2+1 della parità, per poi recuperare un bel pallone in difesa. Assist per Lydeka: l’asse play-pivot stavolta ha funzionato. Niente da tre, ma 8/12 da due.LACEY 7 E’ sua la valutazione più alta della Consultinvest (19), perché anche se non brilla è quello che sbaglia di meno. Firma i primi due punti della partita, poi in penetrazione sigla il +10. La sua tripla frontale riporta in ascensore il vantaggio Vuelle in chiusura di primo quarto. Il secondo è anonimo, ma dopo l’intervallo segna pulito dalla lunga. Contropiede vincente in un momento delicato, e l’intelligente azione finale del 2+1 che salva la differenza canestri nello scontro diretto tra Pesaro e Bologna. DAYE 5 Stavolta è mancato proprio lui per portare a casa la partita. Comincia con due liberi seguiti da una bella penetrazione, ma la palla non entra, poi sbaglia un paio di tiri aperti da tre. Segna finalmente da due quando si sta per innervosire, poi ruba palla nel finale del primo quarto. Nel secondo lancia un bel siluro per Lydeka sotto canestro, poi però perde palla, e resta impreciso al tiro da fuori. Si prende il tecnico, che è il quarto fallo, per uno sciocco applauso all’arbitro. Molle nelle gambe, perde altri palloni nell’ultimo quarto e al tiro non ci prende, a parte una schiacciata di rabbia. Canestro valido e fallo, più bomba, quando però la Vuelle ha già sbracato, per chiudere con 4/14 al tiro (ma anche 8 rimbalzi).Giancarlo Iacchini

Pubblicato da VL Pesaro History su Martedì 9 febbraio 2016