La quarta ondata di caldo africano. "È l’estate più afosa dopo il 2003"

L’esperto: "In arrivo aria rovente, temperatura 5/6 gradi sopra la media"

Caldo torrido, tutti alla ricerca di un po' di refrigerio (Foto Crocchioni)

Caldo torrido, tutti alla ricerca di un po' di refrigerio (Foto Crocchioni)

Ravenna, 21 luglio 2017 - Gli esperti l’avevano prevista e puntualmente è arrivata. Stiamo parlando della quarta ondata di caldo ‘africano’ di questa estate che, dopo una pausa di alcuni giorni, già da ieri ha cominciato ad ‘invadere’ anche la nostra provincia.

«In effetti – osserva Pierluigi Randi, tecnico meteorologo di Emilia-Romagna Meteo e Meteoromagna – fino a lunedì dovremo fare i conti con questo ingresso di una massa di aria rovente di origine nordafricana. Essa coinciderà con l’inizio di quello che, statisticamente parlando, è da considerarsi il periodo più caldo dell’anno, che ‘cade’ nel periodo che va dalla terza decade di luglio alla prima di agosto. Tuttavia non dovrebbe trattarsi di un’ondata di caldo più intensa delle precedenti. Tra domani (venerdì, oggi per chi legge, ndr) e lunedì la colonnina di mercurio raggiungerà, sull’entroterra, punte di 36/37 gradi, non è da escludere che, qualora dovessero spirare venti di garbino, si potrebbero toccare i 38 gradi. Avremo temperature di 5/6 gradi sopra la norma del periodo e tornerà la temuta afa. In ogni caso non la definirei affatto un’ondata di caldo eccezionale, anche perché si esaurirà già da martedì prossimo».

Randi spiega che in un passato piuttosto recente si sono registrate, proprio in questo periodo, temperature decisamente più elevate: «Oltre al micidiale 2003, furono assai caldi anche i fine luglio del 2007, del 2011 e del 2012. In sostanza il caldo di questo mese di luglio che si avvia alla conclusione non è estremo. Considerando invece i soli primi due mesi dell’estate meteorologica (giugno e luglio), è da considerarsi, dati alla mano la seconda più calda degli ultimi 100 anni, seconda soltanto a quella ‘storica’ del 2003».

 

DA MARTEDÌ, come detto, l’arrivo di correnti instabili di origine Atlantica, dovrebbero ‘regalarci’ una rinfrescata: «Sarà però una pausa breve – precisa Randi – perché verso la fine della prossima settimana non è da escludere che arrivi la quinta ondata di caldo africano di questa estate». Luigi Scardovi