Ravenna, sassi dal cavalcavia dell'Esp. Scarcerati i due giovani

Manca "la necessaria gravità indiziaria" per tenerli in carcere

Un cavalcavia (Foto di repertorio Studionord)

Un cavalcavia (Foto di repertorio Studionord)

Ravenna, 1 febbraio 2018 - Il Gip ha deciso che i loro arresti vanno convalidati perché «legittimamente eseguiti dai carabinieri nella quasi flagranza del reato contestato». Ma i due sono stati scarcerati perché manca «la necessaria gravità indiziaria» per tenerli dentro. La vicenda del contestato lancio di sassi di domenica pomeriggio sull'Adriatica dal cavalcavia dell’Esp, dovrà dunque passare da un approfondimento di indagine che chiarisca quali oggetti siano stati effettivamente gettati contro l’auto dei due fidanzati bolognesi, a che velocità viaggiava la Bmw e quali danni siano stati provocati.

I due accusati, entrambi incensurati, continuano a essere indagati per tentato omicidio aggravato dai futili motivi, ma a piede libero. Si tratta di uno studente senegalese in un istituto di formazione professionale del forese, 19 anni da compiere a giorni e arrivato in Italia quando era ancora minorenne. E di un 24enne della Guinea, lavoratore stagionale in riviera, domiciliato a Ravenna assieme al padre e tornato in città giusto il 25 gennaio scorso dopo una vacanza di due mesi in Patria. Davanti al Gip, hanno negato di avere lanciato oggetti sulla Statale.