Cervia, sulla gestione del porto il Tar si dichiara incompetente

I giudici romani passano la palla a quelli dell’Emilia-Romagna, il Comune: "Ora il provvedimento di decadenza è pienamente efficace. Il Marina lasci presto il porto"

Una spiaggia di Cervia

Una spiaggia di Cervia

Cervia (Ravenna), 12 gennaio 2017 - Nuova puntata della telenovela della gestione del porto di Cervia. Il Comune informa che «nell’ambito del procedimento di decadenza del concessionario (Il Marina, ndr) del porto turistico, attualmente pendente avanti al Tar Lazio, si è discussa la sospensiva del secondo provvedimento di decadenza per il mancato pagamento dei canoni demaniali».

«A questo proposito – prosegue la nota del Comune – con ordinanza n. 344/2017 pubblicata il 10/01/2017 il Tar si dichiarava incompetente territorialmente e quindi riconosceva quale Tar demandato a giudicare quanto descritto  quello dell’Emilia Romagna. Inoltre il  decreto cautelare n. 7921/2016, emanato dal Tar Lazio nel medesimo procedimento, ha terminato i propri effetti; quindi le determinazioni dirigenziali nn. 1446 e 1448 dell’8 novembre 2016 recanti la decadenza, sono valide ed efficaci ed esplicano i propri effetti. Pertanto l’ex concessionario non può occupare oltre il porto turistico, che deve rientrare in possesso all’Amministrazione Comunale; è quindi intenzione dell’Ente riportare il bene nella propria disponibilità nei prossimi giorni».