Violenza, ottantenne legata in casa e rapinata

E’ successo in una villetta a Fusignano, portati via preziosi e alcune armi del fratello

La sede del radiomobile di Lugo (foto Scardovi)

La sede del radiomobile di Lugo (foto Scardovi)

Fusignano (Ravenna), 22 luglio 2014 - L’hanno immobilizzata su una sedia legandole le braccia con del nastro adesivo e si sono impossessati della cassaforte al cui interno erano custoditi oggetti preziosi ed alcune armi regolarmente denunciate. Un furto che si è quindi trasformato in una rapina. E’ successo l’altra sera in una villetta di Fusignano. La ‘vittima’ è una signora 80enne che vive assieme al fratello di qualche anno più ‘giovane’ e che al momento del colpo stava dormendo. L’increscioso episodio, su cui indagano i carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Lugo, si è verificato poco dopo l’ora di cena, quando alcuni individui (di cui non si conosce con esattezza il numero) sono saliti sul balconcino situato al primo piano dell’abitazione dei due anziani fratelli, entrando poi da una finestra.

La loro intenzione era quella di mettere a segno un furto, ma trovandosi di fronte alla pensionata non ci hanno pensato su due volte. Dopo averla fatta sedere l’hanno infatti immobilizzata legandole le braccia con del nastro adesivo e iniziando a rovistare un po’ ovunque. La loro ricerca ha sortito gli effetti desiderati. I malviventi hanno infatti rinvenuto una cassaforte al cui interno c’erano dei preziosi e, come detto, alcune armi che il fratello della signora deteneva regolarmente. Portato a termine il loro ‘lavoro’ hanno tranquillamente lasciato l’abitazione. Fortunatamente, se di fortuna si può parlare, nei confronti dei due anziani non è stata usata violenza fisica. Pur in uno stato di comprensibile choc, l’80enne ha cercato in tutti i modi di liberarsi, non riuscendovi. Sfinita, si è addormentata. Ad accorgersi di ciò che era successo è stato ieri mattina un familiare che si era recato a far visita ai due fratelli.

Dopo avere slegato la signora ha immediatamente lanciato l’allarme. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Lugo che hanno immediatamente avviato le non semplici indagini per risalire all’identità dei balordi. La signora ha riferito di aver visto solo un uomo, ma gli inquirenti sono pressoché certi che a entrare in azione siano stati almeno due individui. Nonostante non abbia subito violenza diretta, la pensionata si è vista tuttavia costretta a farsi medicare al Pronto Soccorso dell’ospedale di Lugo i graffi ed alcune lievi ferite che si era procurata nel tentativo di liberarsi.

Luigi Scardovi