Tenta di suicidarsi dal tetto dell’ospedale, salvato in extremis

Due carabinieri in borghese hanno bloccato il 27enne, portandolo in salvo

Carabinieri

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Ravenna, 5 marzo 2015 - Ha tentato di suicidarsi lanciandosi da un cornicione dell’ospedale di Ravenna ma i carabinieri lo hanno afferrato in extremis, dopo un’ora circa di trattative.

Un 27enne di origine romena verso le 18 ha chiamato la centrale operativa del 112 dicendo di trovarsi sul tetto del reparto di Neurologia e che la sua situazione erano diventata insostenibile per le precarie condizioni di salute e la mancanza di danaro.

L’operatore del 112 lo ha tenuto impegnato al telefono in attesa dell’intervento di una pattuglia dell’Arma. Nel frattempo, altri carabinieri in borghese hanno raggiunto il ragazzo, trovato in piedi sul cornicione, in pericolo sia per la sua determinazione di farla finita, sia per le forti raffiche di vento.

Vigili del Fuoco e medici curanti non sono riusciti a rassicurarlo: il timore del giovane era di essere internato in un manicomio. Aveva già lasciato un bigliettino indicando la sua volontà di suicidarsi: «Mi devo buttare dal tetto dell’ospedale ... perché con me non parla nessuno...».

A un certo punto ha chiesto un caffè e, proprio mentre ha cercato di afferrare la tazzina, approfittando di un momento di distrazione due carabinieri in borghese lo hanno bloccato, portandolo in salvo.