"Un aiuto fondamentale arrivato dai Paesi europei"

Ricordato il ruolo di Belgio, Francia, Slovacchia e Slovenia in quei giorni .

La celebrazione della Giornata dell’Europa, ieri, è stata l’occasione per la città e per tutto il teritorio colpiti nel maggio scorso dall’alluvione, di ringraziare quei Paesi che hanno dato il loro aiuto in quei momenti così drammatici. In piazza San Francesco il sindaco Michele de Pascale, insieme ai sindaci delle località più colpite, ha accolto i rappresentanti delle ambasciate di Belgio, Francia, Slovacchia e Slovenia che a poche ore dal disastro arrivarono nel ravennate con i loro macchinari per supportare le squadre già al lavoro. Le bandiere di questi Paesi sono state collocate all’interno della sala del consiglio provinciale. "Per chi come me – ha detto de Pascale – è nato in un’epoca in cui l’Unione europea esisteva già, è difficile pensare a quanto sia stato complesso e lungo, dagli anni Cinquanta, tutto il processo di integrazione per la sua nascita. Invece è iniziata una storia di pace e fratellanza nata da uomini e donne che prima si erano combattuti. Nella storia europea ci siamo anche noi e un anno fa, quando ci siamo accorti che le forze del nostro Paese non bastavano, per la prima volta abbiamo chiesto aiuto attraverso il meccanismo di protezione civile europea. Hanno risposto subito quattro Paesi e in poche ore sono arrivate squadre e strumentazioni altamente specializzate e il loro contributo è stato determinante".

Ieri erano presenti Karla Wurstekova, ambasciatrice della Slovacchia, Ingrid Sergaš, console generale della Repubblica di Slovenia a Milano, Federico Scavetta, console onorario del Belgio, Claudio Perrella, console onorario della Francia.