Toppe di catrame sul ciottolato, una è a due passi da San Vitale

L’assessore Fagnani: "Sono temporanee, verranno rimosse"

Toppe in strada (Foto Corelli)

Toppe in strada (Foto Corelli)

Ravenna, 11 febbraio 2016 - Possibile che in sostituzione del tradizionale ciottolato, che contraddistingue le vie del centro storico, si possano mettere ‘toppe’ di asfalto al termine di lavori a tubature sottostanti? Sì, è possibile, anche se quello che appare come un ‘pugno nell’occhio’ non è destinato a restare in eterno. La sensibilità dei cittadini, attenti alla buona conservazione del centro storico, ha fatto scattare la mobilitazione.

Il primo caso di ‘toppa’ d’asfalto al posto dei ciottoli è comparso qualche settimana fa in via Santi Muratori, la corta strada che porta da piazza XX Settembre a via IV Novembre o a Piazza del Popolo. Ma a creare più scalpore è stata la macchia nera color catrame comparsa da pochi giorni in via Cavour, angolo via Argentario. Lì il rattoppo è ancora più evidente ed è quello che ha destato le maggiori perplessità.

La preoccupazione era legata a una eventuale lunga permanenza dell’asfalto tra il pietrisco, in uno degli angoli più frequentati del centro storico, visto che via Cavour ne è una delle strade principali, mentre via Argentario conduce alla basilica di San Vitale. Le illazioni hanno cominciato a circolare in un baleno e parlavano di fondi terminati per i lavori pubblici, di cattivo gusto nella realizzazione degli interventi, fino al disinteresse per la cura del centro.

Le segnalazioni sono arrivate fino all’assessore ai Lavori pubblici, Roberto Fagnani. «La ‘toppa’ di via Cavour l’ho notata nei giorni scorsi – racconta Fagnani – e ho chiesto spiegazioni ai miei uffici. L’insipienza o il disinteresse per il centro non c’entrano nulla. Molto semplicente sono stati posizionati cavi di telefonia. Terminati i lavori, lo scavo è stato chiuso e coperto con asfalto. Prima di rimettere il ciottolato, bisogna aspettare che lo scavo riempito si assesti e, non appena la stagione volgerà al bello, sarà possibile riportare il tratto di via com’era prima dei lavori. Capisco la preoccupazione dei cittadini ed è sempre giusto segnalare eventuali problemi. In questo caso è tutto previsto, compreso il ripristino della sua sitazione precedente».

L’attenzione verso tutto ciò che riguarda il decoro del centro è alimentata dalle continue voci che si diffondono anche sui lavori di riqualificazione di piazza Kennedy. Anche due giorni fa, l’amministrazione comunale è intervenuta per precisare che, al momento, non sono previsti ritardi nella loro conclusione, prevista da sempre per giugno. Stanno per terminare i lavori degli archeologi a 3,50 metri, in quelli che erano gli Orti Rasponi, a fianco di via D’Azeglio. Dall’esterno è visibile il rinvenimento di una sorta di pozzo circolare. A breve il sistema di drenaggio dell’acqua sarà rimosso e spostato nello scavo aperto all’angolo tra palazzo Rasponi e il palazzo del Mutilato, dove sono già riemersi resti della basilica di Sant’Agnese, anche se non di quella del VI secolo, ma di un rifacimento successivo.