Allagati dopo il maltempo. E ora rischiano anche la multa

Rabbia in via Davoli: «Minacciati dal Comune di sanzioni per aver ammucchiato fuori casa la roba da buttare»

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Reggio Emilia, 29 marzo 2015 - ALLAGATI e ora minacciati di multa: è il paradosso che stanno vivendo i residenti dei condomini ai civici 5 e 7 di via Davoli, nella zona di Buco del Signore. Per liberare dall’acqua i garage sotterranei, colmati fino al soffitto dell’esondazione del canale di Secchia - che scorre dietro le case - i vigili del fuoco hanno usato le pompe idrovore ininterrottamente per sedici ore, dalle 21 di mercoledì alle 13 del giorno successivo. Tolta l’acqua, i residenti si sono avventurati giù, con stivali e guanti, per estrarre svariati oggetti e mobili lasciati nei garage, inzuppati d’acqua e infangati.

Ma da buttare c’erano anche tre auto: una Mégane Scénic, una Mini Cooper, un’Opel Corsa e una moto che i proprietari non sono riusciti a parcheggiare in tempo altrove. 

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In questi due giorni i residenti hanno portato su gli oggetti, ammucchiandoli nell’area esterna al condominio, in attesa di buttarli via. «Ma un tecnico comunale ci ha detto che, lasciando il materiale fuori, rischiamo una contravvenzione. Possibile? - sbotta un residente, Corrado Pellegrini -. Io ho replicato che non sappiamo come fare» . «È assurdo - si aggiunge al coro Paola Salati -. Noi abbiamo svuotato i garage a mano, ma abbiamo anche chiesto aiuto: abbiamo chiamato la Protezione civile, Iren e il Comune per sapere come portare via la roba, ma loro si sono rimpallati l’incombenza. Da Iren ci hanno detto che possono portare via soltanto cinque elettrodomestici e che poi dobbiamo pagare il servizio di trasporto. Ieri (venerdì, ndr) è venuto l’espurgo, ma non sappiamo se dovremo pagare noi o addebitare ad altri ».

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Maria Antonia Barletta racconta: «Mio marito ha chiamato la Protezione civile, che ha rimandato al Comune, mentre da Iren hanno detto che non si sono presentati in via Davoli perché alle nostre chiamate hanno risposto da Piacenza. Da Iren hanno rimandato tutto alla prossima settimana». «Avevamo anche pensato - aggiunge Salati - di comprare un’idropulitrice, ma nel piano interrato non c’è ancora la luce: come facciamo a lavorare? Non sappiamo dove riporre i nostri oggetti: essere multati in queste condizioni sarebbe assurdo».