Bimbi maltrattati, la maestra è distrutta

La direttrice dei nidi l’ha incontrata: "Ha riconosciuto che si è fatta prendere la mano"

La scuola di Pratofontana

La scuola di Pratofontana

Reggio Emilia, 3 agosto 2015 - «E’ molto molto provata». Paola Cagliari, direttrice dell’Istituzione nidi e scuole dell’infanzia, ha incontrato la maestra indagata per maltrattamenti e cacciata dalla scuola di Pratofontana.

Un faccia a faccia drammatico, tra due donne che si conoscono da tempo. «L’ho vista addolorata - dice Cagliari - in una situazione emotiva ovviamente molto difficile. Ha riconosciuto che nei comportamenti si è fatta prendere la mano». Già, minacce a bimbi di 4-5 anni. Minacce terribili: «Ti butto giù dalla finestra», «ti do una bastonata», «se arrivo lì giuro che gli cambio i connotati», alle quali bisogna aggiungere un paio di strattoni e qualche punizione concretizzatasi nell’ordine ai piccoletti più vivaci di andare in bagno.

Tutti comportamenti che sono stati memorizzati dalle strumentazioni audio e video installate dagli uomini della questura. E che non lasciano spazio a interpretazioni. «Le immagini non sono a nostra disposizione e non le ho viste, ma confidiamo nell’operato dell’autorità giudiziaria e delle forze dell’ordine», le parole di Cagliari.

Restano i comportamenti anomali per una maestra che mai, in 40 anni di carriera, era andata sopra le righe. «Confermo - afferma Cagliari - Non c’è nulla a suo carico, nessuna segnalazione. Una carriera esemplare fino a questi episodi».

Intanto l’Istituzione nidi e scuole dell’infanzia ha fissato per giovedì l’incontro con i genitori degli iscritti al prossimo anno (poco più di una cinquantina). Un incontro che avviene dopo l’indagine interna che si è svolta in questi giorni. «Discuteremo di ciò che è successo e delle misure che metteremo in atto perché non accadano più simili cose. Cercheremo anche di capire - aggiunge Cagliari - come mai non c’è stato nessun segnale prima che le cose degenerassero. E dire che siamo molto attenti...».

Allontanata dalla scuola anche la collega di sezione. «Ho parlato pure con lei - dice Cagliari - e in parte è sorpresa di questo provvedimento. Non si è assolutamente accorta dei comportamenti anomali della collega».

Nessuna dichiarazione da parte dell’avvocato della maestra, Romina Ferrari. «Per il momento preferiamo non parlare, abbiamo bisogno di tempo. La mia cliente è distrutta».

Bordate, invece, arrivano da Giuseppe Pagliani, capogruppo in Comune di Forza Italia. «Il sindaco Vecchi - scrive Pagliani - dovrà chiarire in consiglio comunale l’accaduto e dare avvio a controlli maggiori all’interno di tutte le strutture di nidi d’infanzia e istituzione scolastica. A noi - continua Pagliani - l’etichetta di asili reggiani famosi nel mondo interessa, ma ci sta molto più a cuore il fatto che negli stessi non accadano episodi di violenza materiale e psicologica quale quello accaduto alla scuola d’infanzia comunale Camillo Prampolini di Pratofontana».