Reggio Emilia, per i ciclisti arriva la ‘velostazione’

Uno spazio custodito nel parcheggio interrato di piazzale Marconi. Bike sharing: dopo danneggiamenti e vandalismi il servizio volta pagina

Postazioni di bike sharing senza bici: danneggiamenti e vandalismi hanno spinto il Comune a riorganizzare il servizio

Postazioni di bike sharing senza bici: danneggiamenti e vandalismi hanno spinto il Comune a riorganizzare il servizio

Reggio Emilia, 30 agosto 2016 - Arriva una ‘velostazione’ al primo piano interrato del parcheggio sotterraneo della stazione. Lo annuncia l’assessore alla mobilità Mirko Tutino, che risponde ad un quesito di un lettore: come mai, si chiede il cittadino, in via Emilia San Pietro al punto per il bike sharing non ci sono più biciclette? Si tratta di un disservizio o sono state rubate?

«Il servizio di Bike sharing del Comune - si legge in una nota dell’assessore Tutino - conta 70 biciclette dislocate su 140 postazioni localizzate in 13 aree di sosta. Questo rapporto 2/1 tra postazioni e biciclette è finalizzato a trovare sempre spazio per il loro deposito».

«Oggi, in molti spazi attrezzati non sono più presenti le biciclette perché la postazione fissa del posteggio è stata danneggiata o vandalizzata. Per limitare il dispendio di risorse derivato da interventi una-tantum, la gestione del servizio è stata demandata al gestore della sosta il quale, tuttavia, in base al contratto stipulato nel 2013 e attualmente in scadenza, non aveva obblighi di interventi straordinari di riqualificazione delle postazioni».

«Con la scadenza del contratto - spiegano dal comune - l’amministrazione ha scelto di individuare il nuovo gestore del servizio di Bike sharing all’interno della gara generale per il servizio di sosta. Chi si occuperà della cura dei parchimetri distribuiti nella parte centrale della città, avrà quindi anche la responsabilità di curare le postazioni del bike sharing. La presenza costante del personale addetto alla verifica della sosta avrà anche l’utile funzione di segnalare eventuali problemi sulle postazioni e migliorare il presidio delle 13 aree».

Ma c’è di più: il vincitore della gara per la sosta si assumerà l’onere di realizzare una ‘velostazione’, vale a dire un deposito custodito e automatizzato di biciclette con ingresso consentito agli abbonati, nel piano -1 del parcheggio sotterraneo di piazzale Marconi. L’ingresso sarà attrezzato per la discesa delle biciclette e i costi saranno modici, con lo scopo di favorire la mobilità dolce dei pendolari.

«Con questo importante passaggio – dice l’assessore a Infrastrutture del territorio e Beni comuni Mirko Tutino - abbiamo scelto di rilanciare il servizio sfruttando l’affidamento del servizio della sosta. Dalle risorse derivate dal pagamento della sosta delle auto ricaveremo quanto serve per una costante ed efficiente manutenzione delle postazioni del bike sharing, garantendo ai cittadini il definitivo superamento dei disservizi di questi ultimi anni».