Reggio Emilia, bimbo di due mesi cade nella scarpata

Toano, una folata di vento sposta improvvisamente il passeggino

I carabineri sul posto

I carabineri sul posto

Reggio Emila, 24 febbraio 2017 – Una folata di vento, tanto forte quanto imprevedibile. E il passeggino con sopra il bimbo di appena due mesi è scivolato giù nella scarpata che domina il torrente di fianco a casa.

Attimi terribili, inimmaginabili e vissuti tutti con il cuore in gola, quelli capitati a Toano ieri poco dopo mezzogiorno. E se conforta il fatto che il piccolo non sia in pericolo di vita, dopo la grande paura iniziale, c’è anche da pensare che difficilmente si dimenticherà un dramma che ha del surreale. Pensando a quanto possa essere malevola e beffarda la sorte.

L’esatta dinamica di quanto è avvenuto è ora al vaglio dei carabinieri, che nella giornata di ieri hanno parlato con i familiari del bambino raccogliendo il loro racconto pieno di angoscia. Non sembra però che ci sia alcun dubbio sulla casualità del fatto.

Da quanto si apprende, la madre del neonato si trovava nel cortile di casa e stava spingendo il passeggino quando ha dovuto abbandonarlo solo per pochi secondi per accompagnare in casa l’altro figlio piccolo.

Proprio in quel momento una raffica di vento ha spazzato la collina facendo prendere velocità al passeggino, che si è indirizzato sulla linea di massima pendenza verso il fiumiciattolo al confine della proprietà.

La carrozzina ha preso immediatamente velocità e si è bloccata contro un cordolo, facendo sbalzare il corpicino in avanti e proiettandolo nel dirupo profondo alcuni metri.

Dopo pochi secondi la madre del bimbo è tornata in cortile e ha visto il passeggino lontano, a diversi metri di distanza da dove l’aveva lasciato. E il suo piccolo era sparito giù. La donna, sotto choc, ha chiamato i soccorsi e sono intervenuti gli operatori del 118, che insieme alla donna hanno recuperato il bambino e gli hanno prestato le prime cure.

Inizialmente le sue condizioni parevano critiche. Non sembra che il piccolo sia finito nell’acqua sottostante, ma lo stare a contatto col terreno gelato gli ha provocato una evidente ipotermia.

Col passare dei minuti, grazie a alle cure e a tutte le precauzioni prestate dai sanitari, il piccolo è poi migliorato ed è stato ricoverato al Policlinico di Modena in condizioni di media gravità. Piuttosto celermente, gli specialisti hanno potuto escludere che fosse in pericolo di vita.

Ed è stato grande il sollievo non solo per la famiglia, ma anche di tutta la comunità di Toano. Già all’ora di pranzo non si parlava d’altro, dopo l’arrivo dell’Elisoccorso che tutti avevano notato e che aveva squarciato la tranquillità di una giornata quasi primaverile.