Brescello, ordigno bellico fatto brillare in golena

Era una granata d'artiglieria risalente alla Seconda guerra mondiale

Brescello, ciò che resta dell'ordigno (foto Lecci)

Brescello, ciò che resta dell'ordigno (foto Lecci)

Brescello (Reggio Emilia), 23 agosto 2016 – Un ordigno bellico della seconda guerra mondiale – una granata d’artiglieria 75 millimetri (FOTOdi fabbricazione americana, sparata da un cannone – è stato recuperato e fatto brillare, ieri mattina a Brescello, dal nucleo degli artificieri dell’Esercito, arrivati da Piacenza. Il ritrovamento è avvenuto ad opera di un appassionato ricercatore di metalli, dotato di metal detector, che subito non si è accorto che si trattava di una bomba, tanto da afferrare a mani nude l’oggetto. Ma quando si è accorto di cosa si trattava, ha deciso di reinterrare la bomba, segnalando subito dopo il luogo alle autorità locali per recuperare e rendere innocuo quell’ordigno, nascosto nella golena per oltre settant’anni.

Gli artificieri hanno trasferito la granata in una vecchia cava, dove è stata fatta brillare. Non è stato necessario evacuare case o aziende, in quanto l’area delle operazioni è rimasta in una zona disabitata. Sono state però chiuse le strade di accesso all’area, con la presenza di carabinieri e polizia municipale. Sul posto anche personale medico e un’ambulanza. Il divieto di accesso all’area, denominata Enza Morta, è rimasto in vigore fino a quando le operazioni degli artificieri si sono concluse con il recupero dei pezzi dell’ordigno.