Reggio Emilia, bruciati i fiori in ricordo di Jessica uccisa dal fidanzato

Qualcuno di notte ha incendiato il mazzo deposto in via Terrachini

Le tracce del rogo

Le tracce del rogo

Reggio Emilia, 26 marzo 2017 - Parrebbe scontato, anzi doveroso ricordare anche ventun anni dopo la sua tremenda fine la giovanissima Jessica Filianti, massacrata e uccisa dal fidanzato all’incrocio tra via Buozzi e via Terrachini. E invece qualcuno, nella notte tra venerdì e ieri, ha pensato di infangare e zittire quel ricordo dando fuoco al mazzo di fiori che da quel tragico giorno, discretamente, richiama a ogni passante proprio nel luogo dell’assassinio quella storia tristissima. E lo scorso 8 marzo, in occasione della Festa della Donna, si era conclusa lì la fiaccolata contro la violenza alle donne organizzata dalla madre di Jessica, Giuliana Reggio.

E’ ben immaginabile lo sgomento dei familiari per un gesto che sembra ben poco casuale. «Io mi sono fatto un’idea molto precisa di chi possa essere stato – dice Fabiano, il fratello di Jessica. E’ qualcuno che vorrebbe che si dimenticasse Jessica. Questo gesto è inqualificabile – prosegue Fabiano Filianti – e potete immaginare come si senta ora la nostra famiglia, già provata da tutti questi anni di dolore. Io, personalmente – prosegue il fratello della 17enne che venne uccisa a coltellate dal ragazzo al culmine di una lite – non credo più assolutamente alla giustizia, ma in ogni caso siamo pronti a sporgere denuncia contro ignoti. E’ un atto che dobbiamo compiere per una questione di rispetto a Jessica, anche in un Paese dove ormai c’è chi può permettersi di fare qualsiasi cosa senza essere punito».

L’altra notte sono intervenuti i vigili del fuoco per spegnere l’incendio, che per fortuna è stato di dimensioni modeste, e un nuovo mazzo di fiori ieri è stato messo al posto di quello bruciato. A quanto risulta, sarebbe stata avvistata un’auto fermarsi nei pressi del lampione al quale i fiori sono legati, poi due giovani sarebbero scesi per compiere l’atto incendiario. Pochi secondi dopo, questi sarebbero tornati sulla vettura per poi allontanarsi a grande velocità.

Grande sgomento ieri nel quartiere dove è stato compiuto il gesto che è riduttivo definire vandalico. Diversi conoscenti hanno immediatamente espresso la loro vicinanza alla famiglia di Jessica. Ora si cercano immagini di videosorveglianza, oltre ad eventuali testimonianze, per risalire agli autori del vile atto.