San Polo, furto da 20mila euro. Scoperta la banda dei salumi

Sei rumeni denunciati per il maxi furto all'azienda Marazzi

L'azienda derubata

L'azienda derubata

San Polo (Reggio Emilia), 20 febbraio 2018 – L’hanno chiamata Operazione Grande Fratello, i carabinieri di San Polo d’Enza, autori di indagini che hanno coinvolto videosorveglianza e i varchi agli ingressi del paese. In questo modo si è risaliti agli autori del furto avvenuto nel marzo dello scorso anno in un salumificio di San Polo, con il bottino costituito da una ventina di quintali di salumi per un valore stimato di oltre ventimila euro. Con l’accusa di concorso in furto aggravato i carabinieri hanno denunciato sei cittadini romeni con età compresa tra i 18 anni e i 33 anni.

L’11 marzo 2017 i ladri avevano tagliato la recinzione esterna del salumificio Marazzi, forzato una porta sul retro per entrare nei locali, facendo poi razzia. Sparirono tre quintali di salsiccia, cinque di prosciutto stagionato, tre di stinchi di maiale, tre di lombo, cinque di cicciolata, decine di chili di salami, coppe e perfino coltelli per la lavorazione della carne. Con le telecamere si è ricostruito il percorso dei ladri, arrivati dal casello autostradale di Campegine. L’acquisizione delle targhe dei veicoli ha portato al gruppo di rumeni. Agli stessi viene attribuito pure il furto di veicoli e attrezzature per un valore di centomila euro, avvenuto alcun giorni dopo a Tradate, in provincia di Varese.