Scandiano piange ‘Pelè’ Tarabusi

Ex portalettere e tifosissimo di calcio

Franco Tarabusi, a Scandiano per tutti era ‘Pelè’

Franco Tarabusi, a Scandiano per tutti era ‘Pelè’

Reggio Emilia, 5 febbraio 2017 - UN PAESE intero piange la morte, a 70 anni, di Franco Tarabusi. Per tutti era conosciuto col soprannome di Pelè, per la sua passione per il calcio, tanto da prendere come idolo-mito il popolare campione brasiliano.

Dopo la famiglia, il secondo amore per Pelè era la Scandianese calcio, lui primo tifoso rossoblù che seguiva anche le trasferte in macchina assieme ai giocatori.

Primo ad arrivare al Torelli di via Roma, Pelè era solito poi fermarsi coi giocatori per rincuorarli dopo una sconfitta cocente . Oggi pomeriggio la Scandianese di Emore Iemmi giocherà col lutto al braccio in segno di affetto.

Pelè era molto conosciuto a Scandiano anche per la sua lunga attività di portalettere, lavoro che svolgeva a bordo della sua inseparabile motoretta.

Così personaggio in paese, con la passione per la musica tanto da cantare ai ritrovi, alle sagre, al vecchio cinema teatro e anche allo stadio Torelli per incitare i propri beniamini.

Piangono la sua scomparsa la moglie Thea, la figlia Lara, il genero Alberto, i nipoti Alice e Marco, il fratello Amedeo, diacono a Pieve Modolena. I funerali di Tarabusi si svolgeranno domani alle ore 14, partendo dall’ospedale di Scandiano in auto, per la chiesa parrocchiale del centro. Dopo il rito si proseguirà per il cimitero di Scandiano.

Pelè si è spento ieri mattina alle 6 in ospedale, dopo un lungo ricovero.

Ieri mattina la notizia della sua morte si è diffusa rapidamente in paese e sono stati tanti, tantissimi, che lo hanno ricordato anche sui social, dove già da quando era nel periodo di convalescenza non facevano mancare i loro messaggi di incitamento.

«Ciao Pelè, ci mancherai. Renna (altro personaggio scandianese scomparso mesi fa, ndr ) ti aspetta e potrete ancora ridere e scherzare insieme», uno dei commenti più gettonati. E saranno tantissimi anche quelli, che gli daranno l’ addio domani pomeriggio nella Chiesa Grande, dove a concelebrare sarà presente anche il fratello diacono, Amedeo.