Rubiera, ex consigliere comunale muore a 45 anni

Scopelliti, 45 anni, fu consigliere comunale e capostazione a Rubiera

Davide Scopelliti aveva 45 anni

Davide Scopelliti aveva 45 anni

Rubiera (Reggio Emilia), 26 giugno 2017 - «Amici miei, questa mattina nostro Signore mi ha chiamato a sé. Vi ho voluto bene a tutti». Parole bianche, su sfondo blu. Un messaggio su Facebook lasciato da chi gli voleva bene, per salutare chi era in apprensione per lui.

Se n’è andato all’alba di domenica, vinto da una brutta malattia, Davide Scopelliti, 45 anni, amato e conosciutissimo nella sua Rubiera ma anche in città.

Originario della Calabria, da tempo viveva nella nostra provincia con la moglie Concetta e il figlioletto Vladimir. Era stato capostazione delle Ferrovie dello Stato a Rubiera e consigliere comunale per Rifondazione Comunista, nella passata legislatura, sempre a Rubiera, dove aveva abitato prima di trasferirsi a Bagno. Negli ultimi tempi lavorava alla sala operativa delle Fs di Bologna, dove era diventato coordinatore.

«Abbiamo passato anni insieme alla stazione di Rubiera – lo ricorda commosso il collega Antonio Casella –. Il lavoro di stazione è familiare, si crea un rapporto diretto. Davide ha combattuto la sua malattia con ironia, con gioia, era lui a dare la forza a noi. Veramente è stata una grossa perdita come persona per tutta la città: era una persona meravigliosa. Lo si capisce anche da quel post pubblicato dopo la sua morte. Lì c’è tutta la sua ironia, la sua voglia di vivere, di essere presente anche dopo essersene andato. Siamo tutti sbalorditi, sapevamo della malattia, ma non pensavamo di svegliarci con questa brutta notizia».

Anche il sindaco di Rubiera, Emanuele Cavallaro, ha voluto ricordarlo con un lungo messaggio: «Stanotte Davide è andato in cielo. A Concetta e a Vladi le più sincere condoglianze da parte mia, della Giunta, di tutto il Comune di Rubiera: un abbraccio forte. Davide ha lottato con la sua pazienza e la sua costanza contro la malattia fino all’ultimo. Era andato a lavorare, in Ferrovia, solo poche settimane fa. Chissà con quale fatica. L’ultima volta che l’ho incontrato è stato lui a farmi coraggio per ciò che era successo a mio papà. La malattia, durissima, non è riuscita a piegarlo e soprattutto non è riuscito a spegnere il suo sorriso, la sua voglia di scherzare. Persino se lo incontravi in una corsia d’ospedale. Un sorriso terribilmente buono. Quello di un grande papà. Davide è stato uno di quegli eroi silenziosi che lottano, ogni giorno. Ed è stato un grande uomo, di quelli con principi solidi e con una generosità segreta e potente. So che non smetterà di scherzare con noi, da lassù. Credo che la sua bontà sarà il calore che per sempre saprà coccolare la sua famiglia. Ciao Davide».

Il funerale si terrà oggi alle 15,30 partendo dalle camere ardenti dell’obitorio del Santa Maria Nuova per arrivare alle 16 alla chiesa di Bagno, dove verrà celebrata la funzione. La salma proseguirà poi per il cimitero di Rubiera.