Padre di sei bambini muore a 49 anni

Si è spento a Castelnovo Monti Federico Ferrari, forestale e maestro di sci

Federico Ferrari

Federico Ferrari

Reggio Emilia, 19 gennaio 2018 -  Sei bambini in tenera età da mercoledì sera sono orfani del padre deceduto per grave malattia all’ospedale di Castelnovo Monti: Federico Ferrari, guardia forestale del distretto di Castelnovo Monti, è mancato all’affetto della sua tenera famiglia l’altra sera a soli 49 anni. Lascia la moglie Emanuela Mazzalupi, sei figli di cui il maggiore ha soli 12 anni, la sorella il cognato e nipoti, parenti, colleghi e tanti amici che ieri, appresa la notizia, si sono ritrovati tutti assieme all’obitorio.

Tutta la montagna, scossa dal dolore, è in lutto per la prematura scomparsa di Federico Ferrari che, colpito da un tumore, nel giro di due o tre mesi se l’è portato via nonostante le cure dei medici dell’ospedale Sant’Anna di Castelnovo Monti dove è deceduto nel reparto di lunga degenza, assistito dalla moglie Emanuela. Ieri la notizia della sua morte si è rapidamente diffusa in tutta la montagna, nonostante la riservatezza voluta dalla famiglia che non ha comunicato neppure la data e l’ora del funerale, che comunque avrà luogo a Castelnovo Monti nella massima riservatezza.

Proprio perché non si può perdere un amico senza la possibilità di porgere un saluto, un addio, la moglie e i parenti stretti, ieri sera alle 20,30 hanno lasciato a tutti l’opportunità di partecipare alla celebrazione di una messa di commiato nella chiesa della Resurrezione, nel centro di Castelnovo. Ovviamente la grande chiesa si è riempita di gente che ha seguito, con grande commozione, la messa si suffragio per Federico Ferrari, unendosi nel rispettoso silenzio, all’immenso dolore della moglie Emanuele e di tutti i parenti, stringendo nel cuore i volti di quei bambini che non sanno.

Federico Ferrari, originario di Castelnovo Monti, appena terminato il corso al Corpo Forestale dello Stato, ha preso servizio nella stazione di Ramiseto con il maresciallo Lorenzo Orioli (in pensione). «Un ragazzo d’oro, - afferma – per me era come un fratello. Aveva sposato la collega Emanuela, erano felici con tanti bambini. Sono andato a trovarlo una settimana fa, non stava male. Mi aveva detto che quando usciva dall’ospedale sarebbe venuto a mangiare a casa mia. Non credevo finisse così. Siamo stati insieme un po’ di anni, poi io in pensione, lui a Carpineti e a Castelnovo Monti». Era anche maestro di sci, molto conosciuto sulle piste del Cerreto dove andava per servizio.