Studia all'università di Reggio Emilia la sorella di Noemi

Alla fine di settembre si laurea in Scienze dell’Educazione. Le condoglianze del prof. Barbieri

Noemi Durini (foto Ansa)

Noemi Durini (foto Ansa)

Reggio Emilia, 14 settembre 2017 - Studia all’università a Reggio Benedetta Durini, sorella di Noemi, la 16enne del Leccese uccisa a pietrate dal fidanzato di 17 anni. E pur trovandosi ora nel dolore più profondo per questa immane tragedia, la studentessa 22enne di Unimore il 28 e 29 settembre discuterà il suo elaborato finale in Psicologia sociale per laurearsi in Scienze dell’Educazione, «e lo farà anche per sua sorella Noemi, che non vedeva l’ora di festeggiare la sua sorella più grande laureata».

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Lo rende noto Nicola Barbieri, professore associato del Dipartimento Educazione e Scienze Umane di Unimore. Ieri il docente ha postato su Facebook un messaggio di vicinanza a Benedetta e alla sua famiglia, non appena si è saputo dell’orrore della morte della giovane, trovata senza vita a Castrignano del Capo in Salento. Ancora in mattinata, Benedetta e i genitori speravano in un allontanamento volontario di Noemi, ma poi si è scoperto quanto si temeva.

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«Ho appreso pochi minuti fa, con orrore, che Noemi Durini, la ragazza scomparsa a Specchia, è stata ritrovata, uccisa da un ragazzo che diceva di essere il suo “fidanzato” – ha scritto nel pomeriggio di ieri il professor Barbieri –. Anche se non aveva dato esami con me, conosco bene Benedetta perché aveva partecipato con impegno ad alcune attività a libera scelta da me organizzate, un’attività di judo educativo e una serie di incontri su don Lorenzo Milani. Saputo della scomparsa – ha aggiunto Barbieri – Benedetta ha consegnato la tesi e tutti i documenti necessari per laurearsi ed è corsa a casa, dove fino all’ultimo ha sperato che Noemi si facesse viva e potesse così partecipare alla cerimonia della sua laurea. Così ha dichiarato ai giornalisti, così mi aveva detto in alcune mail, quando si sperava che la situazione potesse ancora avere uno sbocco positivo. Non sarà così. Mando quindi un abbraccio a Benedetta e alla sua famiglia, e prego il Dio nel quale credo che accolga Noemi tra le anime dei giusti. Benedetta, sii forte davvero, perché dovrai essere più forte del dolore che si è abbattuto su di te e sui tuoi cari»

 In serata, Barbieri ha avuto la conferma che nonostante questo abisso di dolore, la 22enne prenderà parte regolarmente alla sessione di laurea. Ancora pochi giorni fa, Benedetta aveva condiviso su Facebook un appello per ricercare con ogni sforzo possibile la sorella minore scomparsa da casa. Una speranza che si è dissolta ieri quando la peggiore delle ipotesi è diventata realtà, con la confessione del fidanzato e il ritrovamento del corpo. Proprio a commento di quel messaggio, sono poi giunti alla laureanda migliaia di post di vicinanza da parte di amici, o anche solo di chi aveva appreso del terribile omicidio.