Rolo, colpito da un fulmine mentre prepara la grigliata. E' grave /FOTO e VIDEO

L'uomo, 45 anni, stava rientrando in casa quando è stato centrato dalla saetta accompagnata da un boato sentito in tutto il paese

I soccorsi a Davolio  caricato sull’ambulanza

I soccorsi a Davolio caricato sull’ambulanza

Rolo (Reggio Emilia), 25 settembre 2017 - Colpito in pieno da un fulmine mentre stava rientrando in abitazione per ripararsi dal temporale in arrivo. Non ha fatto in tempo a varcare la soglia di casa che una saetta lo ha centrato, sbalzandolo su una piccola pianta, nel giardino. E’ accaduto poco dopo le 11,30 di ieri. Alberto Davolio, 45 anni, operaio nato a Carpi e residente a Reggiolo, era impegnato nel giardino della casa di famiglia dove vive la madre, in via Borgazzo a Rolo, appena fuori il centro del piccolo paese della Bassa.

Nel giardino affacciato su una piccola strada di campagna, usando una vecchia vasca per il fuoco e una rete come base per il cibo, aveva già acceso la brace e piazzato i primi pezzi di carne in vista del pranzo in compagnia che ci sarebbe stato di lì a poco. Doveva essere l’inizio della festa della domenica, di un momento in compagnia con gli altri familiari. Ma improvvisamente si è trasformato in un dramma.

Quando Davolio si è accorto dell’ormai imminente arrivo del temporale, prima di essere sorpreso dalla pioggia si è diretto verso la casa, in cerca di riparo. Ma proprio in quel momento il fulmine è caduto su di lui, accompagnato da un fragore terribile, sentito nitidamente in gran parte del paese.

Sono stati i parenti già in casa ad accorgersi di quanto era successo. Alberto era stato sbalzato di alcuni metri rispetto al punto in cui si trovava al momento di rientrare in casa. Era immobile, privo di sensi.

Sono stati subito mobilitati i soccorsi con una telefonata al 118. In via Borgazzo sono arrivati in fretta i volontari della Croce rossa di Reggiolo, raggiunti in breve tempo pure dal personale dell’automedica dell’ospedale di Correggio. Come da prassi, è stato praticato il massaggio cardiaco. Operazione che dopo alcuni tentativi è riuscita a riattivare le funzioni vitali dell’infortunato. A quel punto si è deciso di trasferirlo in ospedale.

E’ stato fissato alla barella e poi, attraversando parte del cortile che circonda l’abitazione, è stato caricato in ambulanza, ancora privo di sensi a aiutato nella respirazione. In condizioni gravissime è stato trasportato a sirene spiegate al Santa Maria Nuova di Reggio, ovviamente in prognosi riservata.

Per accelerare il viaggio, nel tragitto in uscita dal paese l’ambulanza e l’automedica sono state scortate da un equipaggio dei carabinieri. In via Borgazzo sono arrivati anche i carabinieri di Fabbrico, coordinati dal maresciallo Giacinto Ianiro, e di Campagnola, per eseguire gli accertamenti su quanto accaduto.

Dopo aver raccolto le testimonianze dei presenti e verificato i luoghi teatro dell’incredibile episodio, i militari dell’Arma hanno appurato la natura accidentale dell’episodio, impossibile da prevedere.