I carabinieri hanno risolto il caso
Cadelbosco Sopra (Reggio Emilia), 22 ottobre 2017 – Hanno “rubato” l’identità a un familiare e usando i suoi dati anagrafici hanno avviato dei contratti per la fornitura di energia elettrica, gas, acqua e per il pagamento della tassa dei rifiuti relativi all’abitazione che occupavano a Cadelbosco Sopra. Uno stratagemma per non pagare le bollette, con il debito attribuito all’ignara intestataria dei contratti.
Vittima del raggiro una cinquantenne residente fuori dalla provincia reggiana. Gli autori sono stati denunciati. Si tratta del fratello e della cognata della vittima, alla quale era arrivata l’intimazione di pagamento di una somma di circa quattromila euro di bollette mai pagate. La donna ha presentato denuncia ai carabinieri del paese, coinvolgendo pure quelli di Cadelbosco Sopra, dove risultano risiedere i due parenti, pur se ora nel centro reggiano sarebbero irreperibili. Sono stati comunque denunciati un 54enne e la compagna 38enne, per reati che vanno dalla truffa fino alla sostituzione di persona. Rischiano, in caso di condanna, fino a tre-quattro anni di reclusione. La vittima non si era accorta di nulla fino a quanto non ha ricevuto l’intimazione di pagamento.