Ambulanza
Reggio Emilia, 6 dicembre 2016 - Nessun intralcio dei dissuasori alle ambulanze cittadine. Il caso e’ stato sollevato nell’ultima seduta del Consiglio comunale dal rappresentante della lista Magenta Cesare Bellentani, che ha riferito di aver visto un mezzo sanitario fermo davanti ad un dissuasore, che lo stesso consigliere ha poi abbassato con il suo telecomando da residente. Il tutto descritto in un ordine del giorno urgente che non e’ stato ammesso alla discussione.
Sulla vicenda ritorna oggi l’assessore comunale alla Mobilita’, Mirko Tutino, per spiegare che “a seguito di un approfondimento svolto con l’Azienda ospedaliera, e’ emerso che nessun operatore del 118 ha segnalato malfunzionamenti nell’utilizzo di un dissuasore mobile nei giorni scorsi”.
L’ospedale “ci conferma che ogni ambulanza e’ dotata di telecomando e che tutti gli operatori sono a conoscenza del fatto che, o attivando la sirena o utilizzando il tasto di emergenza dell’impianto, si puo’ abbassare il dispositivo in caso di malfunzionamento del telecomando presente a bordo. In caso di assenza di corrente, il dispositivo si abbassa automaticamente”.
Pertanto, “con tutta probabilita’” Bellentani ha visto l’ambulanza ferma di fronte al pilomat per ragioni non dipendenti dal dispositivo ed e’ intervenuto utilizzando il proprio telecomando da residente, nonostante non fosse necessario. Il gesto di cortesia di un passante, da elogiare”.
Tuttavia, chiude l‘assessore, “credo in tutta sincerita‘ che portare una mozione urgente in Consiglio comunale e, soprattutto, darne ampia diffusione sulla stampa in maniera preventiva, senza nemmeno contattare gli uffici del Comune e senza conoscere cio‘ che e‘ avvenuto, possa dare visibilita‘ al consigliere, ma rischi di alimentare nei cittadini il timore di un malfunzionamento potenzialmente nocivo per la sicurezza delle persone“.