Telefonino (Archivio)
Cadelbosco Sopra, 16 ottobre 2014 - Beccato con un iPhone 5 S rubato, è stato condotto in caserma dove dopo le formalità di rito è stato rilasciato con a carico una denuncia per ricettazione. Il giovane all’uscita ha gettato a terra la notifica della denuncia per poi telefonare in caserma e mandare a quale paese i carabinieri. Il “vaffa day” è costato caro al 19enne di Cadelbosco Sopra che, oltre a venire denunciato per ricettazione, è stato segalato alla Procura reggiana anche per il reato di oltraggio a pubblico ufficiale.
L’origine dei fatti l’altro pomeriggio quando una pattuglia dei carabinieri di Cadelbosco Sopra è intervenuta in un negozio di telefonia del paese dove l’esercente, nel procedere all’attivazione di una nuova Sim sull’iPhone di un 19enne di Cadelbosco Sopra, ha verificato la provenienza illecita del cellulare. Il cliente si è allontanato prima dell’arrivo dei carabinieri che hanno accertato che il cellulare era provento di un furto all’interno di un’auto consumato lo scorso 29 agosto ai danni di una donna di Parma a cui veniva restituito.
Nel contempo le risultanze investigative hanno portato all’identificazione del giovane che, condotto in caserma, è stato denunciato per ricettazione e rilasciato dopo le formalità di rito. Poco dopo l’indagato uscendo dalla caserma, nel tratto di strada antistante l’ingresso ha gettato per terra l’atto che gli era stato appena consegnato. Nei minuti successivi, ha contattato telefonicamente, per quattro o cinque volte, la Stazione dei carabinieri e parlando con il militare riferendosi al verbale che gli aveva poco prima consegnato lo ha riempito di insulti. E’ quindi tornato in caserma per una nuova denuncia ovvero quella per oltraggio a pubblico ufficiale.