Foto Artioli
Scandiano (Reggio Emilia), 17 marzo 2016 – «Ragazzi, cullare il sogno di diventare un calciatore o uno sportivo di successo è bello. Ma ricordatevi che la scuola è importante e avere successo nello sport passa attraverso la conoscenza». A dirlo è Eusebio Di Francesco, allenatore del Sassuolo, che ha incontrato gli studenti dell’istituto superiore Gobetti di Scandiano (FOTO). Una bella iniziativa ideata dalla scuola (dal preside Fausto Fiorani, dal vice preside Luigi Torelli e dal professor Roberto Negrini) che ha chiesto la collaborazione de il Resto del Carlino che col giornalista Daniele Petrone ha intervistato il trainer dei neroverdi.
Una «chiacchierata» incentrata soprattutto sui valori dello sport, attraverso il percorso di Di Francesco che ha parlato di sé sia da ex calciatore sia da allenatore. Successi, emozioni, ma anche delusioni personali: il tecnico si è raccontato a trecentosessanta gradi al PalaRegnani, gremito di ragazzi e ragazze. Che alla fine hanno esaudito le loro curiosità ponendo delle domande all’allenatore del Sassuolo. Gettonatissime le domande sul talento Domenico Berardi, ma anche sui sacrifici che occorrono per diventare professionisti. Alla fine, dopo i saluti del sindaco di Scandiano Alessio Mammi, Di Francesco, accompagnato dal segretario generale Andrea Fabris che ha illustrato le tante iniziative che ci sono state e che ci saranno al Mapei Stadium (come la finale di Champions Leaague femminile il 26 maggio prossimo a Reggio), ha regalato al dirigente scolastico Fiorani, una maglia del capitano Magnanelli che poi ha autografato.