Fiere, bilancio in perdita di due milioni. Società in liquidazione

Nominato come commissario il commercialista Aspro Mondadori. In bilico il futuro lavorativo dei quattro dipendenti dell’ente

Quartiere Fiere

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Reggio Emilia, 27 aprile 2015 - Non ci sono stati colpi di scena all’ultimo momento per la societa’ Reggio Emilia Fiere. Che da oggi e’ quindi ufficialmente in liquidazione. Lo ha deciso questa mattina l’assemblea dei soci, riunita in seduta straordinaria, che ha inoltre approvato il bilancio 2014 chiuso con una perdita di oltre due milioni. All’unanimità si è quindi proceduto allo “scioglimento e liquidazione della societa’”, operazione che, nei giorni scorsi, i soci pubblici dell’ente di via Filangeri (Comune, Provincia e Camera di commercio) hanno deliberato singolarmente. Per supervisionare al percorso liquidatorio i soci hanno infine nominato come commissario il commercialista Aspro Mondadori, che affiancherà il commissario del tribunale di Reggio che ha invece in mano la procedura concordataria.

La prossima tappa del calvario dell’ente fieristico, affondato con un complesso di debiti per 27,7 milioni è, spiega l’assessore a Bilancio e societa’ partecipate Francesco Notari, la vendita dei beni immobili della societa’, stimati in 37,7 milioni. Tuttavia, spiega Notari, “tenendo conto della possibilita’ non troppo elevata che la vendita dei beni possa avvenire gia’ alla prima asta, abbiamo chiesto nel frattempo di valutare la possibilita’ di mantenere in vita, almeno per un breve periodo alcune attivita’”.

Altro punto sottolineato dagli amministratori pubblici e’ stato quello del futuro lavorativo dei 4 dipendenti dell’ente fieristico. “Chiediamo di valutare se possano essere riassorbiti attraverso il sistema di mobilita’ interno alle partecipate”, spiega Notari. “Se esistono profili compatibili”, chiosa pero’ l’assessore. Delle fiere reggiane resta quindi ora in piedi solo la societa’ di gestione degli eventi (Fiereemilia), che ha come unico socio la Provincia.