San Polo (Reggio Emilia): Niki Maioli, morto per un malore nella sua auto (Foto Reverberi)
San Polo (Reggio Emilia), 7 luglio 2014 - Un malore, probabilmente un infarto, sarebbe la causa della morte del 37enne Niki Maioli. L’operaio è stato trovato esanime ieri mattina sulla sua Renault Twingo da un vicino di casa. L’auto è finita nel fosso dopo aver marciato per diversi metri sul campo adiacente.
Tutto è accaduto in via Crocetta, a pochi metri da casa, una strada stretta che attraversa la campagna all’altezza di Pieve di San Polo. Poco distante si trova l’azienda agricola della famiglia Sezzi: è stato Simone Sezzi, insieme al padre, poco dopo le 6 di ieri, a scorgere dal cortile la Twingo del 37 enne nel fosso.
"A coprire la visuale c’erano govoni di fieno: per questo motivo non abbiamo visto subito l’auto — spiega Simone —. Così io e mio padre ci siamo precipitati: abbiamo visto Niki con la testa reclinata ed esanime: così abbiamo chiamato subito i soccorsi e i familiari".
L'urto dev’essere stato piuttosto forte, tanto che si sono attivati anche gli airbag. Tutto lasciava pensare a un incidente, ma i soccorritori, dopo aver costatato il decesso, hanno fatto i primi accertamenti, in base ai quali si ipotizza che si sia trattato di un malore. Sul corpo non ci sono ferite apparentemente riconducibili all’incidente. Poco distante dal luogo della disgrazia, abitano i fratelli, subito accorsi sul posto. Pare che l’uomo fosse deceduto da almeno un’ora prima del ritrovamento. Oltre all’ambulanza della Croce Rossa e all’automedica dell’ospedale Franchini di Montecchio, sono intervenuti anche gli agenti della polizia stradale di Castelnovo Monti per i rilievi.
Nina Reverberi