Reggionarra, la città delle storie e dei bambini

Sabato e domenica torna l’iniziativa: ecco il programma completo

Un cantastorie in una delle edizioni passate

Un cantastorie in una delle edizioni passate

Reggio Emilia, 19 maggio 2015 - Una città intera che per due giorni apre i suoi spazi, a volte anche sconosciuti, e si accende di storie. Una città “occupata” per due giorni da bambini e narratori, per un appuntamento che giunge quest’anno alla sua decima edizione. E’ Reggionarra, sabato 23 e domenica 24 maggio. In quei giorni Reggio Emilia diventa la “città delle storie” e piazze, chiostri, teatri, ospedali, biblioteche diventano luoghi abitati da torri magiche, alberi parlanti, lune al profumo di stelle, nidi segreti.

Reggionarra, dal sottotitolo “seminare storie tra cielo e terra”, quest’anno è anche uno degli appuntamenti principali del progetto WE A.RE eggio Emilia per Expo 2015.

A Reggionarra si incontrano narratori professionisti ma anche genitori, che raccontano storie a partire da tracce a loro regalate dai bambini dei nidi e delle scuole dell’infanzia di Reggio Emilia, dove quello della narrazione, da sempre, è uno dei “Cento linguaggi”, metafora delle straordinarie potenzialità che i bambini portano dentro sé.

Una festa per adulti e bambini, con un centinaio di appuntamenti, sperimentata in ormai nove edizioni e che si è arricchita di proposte attente alle varie fasce di età e per un pubblico sempre più diversificato. Un’esperienza intima e magica con fiabe, spettacoli teatrali, laboratori, mostre.

Il programma è scaricabile da www.reggionarra.it. dove si trovano anche le info e le modalità per partecipare ai diversi eventi.

IL PROGRAMMA

Qualche spunto per non perdersi tra le centinaia di proposte alcune delle quali su prenotazione ed altre fino ad un massimo di posti disponibili indicati nel programma. Dal teatro di strada con lo spettacolo Simurgh a cura del Teatro del Venti (sabato 23 maggio, Piazza Martiri del 7 luglio, ore 22) alla danza con l’appuntamento Coreografie d’acqua. Parole a passo di danza con i ragazzi della scuola media “Enrico Fermi” di Reggio Emilia e a cura della Fondazione Nazionale della Danza (sabato 23 maggio, piazza Casotti, ore 21 e replica alle 21.30).

Spazio poi alla magia dei racconti con gli spettacoli I Racconti della Buonanotte per singolo ascoltatore di Monica Morini e Bernardino Bonzani (sabato 23 maggio, Chiostri di San Pietro, ore 20.30 su prenotazione c/o il Punto Info di piazza Prampolini e allo 0522.585352 o consultando il sito della manifestazione), Macchine per il Teatro Incosciente a cura della Voce delle Cose (sabato 23 maggio, Isolato San Rocco, ore 16.30 e domenica 24 maggio, Centro commerciale l’Ariosto, ore 16.30) e Miti di Stelle dalla metamorfosi di Ovidio. Racconti e canti sotto il cielo notturno a cura di O Thiasos TeatroNatura (sabato 23 maggio, Palazzo dei Musei, ore 19 e replica alle 21).

Per i più piccoli Al concerto con mamma e papà, a cura della Compagnia Storytelling Raccontamiunastoria, (sabato 23 maggio parco Santa Maria ore 17.00 e domenica 24 maggio alle ore 16.30 al parco Cervi). Inoltre ai Giardini di Porta Santo Stefano (sabato 23 maggio alle ore 17.00) Reggio Emilia Meraviglia di e con Massimo Montanari e disegni dal vivo di Francesco De Benedittis che proseguirà con una visita alla città in compagnia degli asinelli. Anche la musica sarà protagonista con il concerto Quadri di Fiaba dell’Orchestra giovanile Archistorti (sabato 23 maggio, Sala del Tricolore, ore 20 e replica alle 21).

Ma ciò che contraddistingue Reggionarra sono gli appuntamenti a cura delle scuole di Reggio Emilia: solo per fare qualche esempio Le Sorprendenti gambe della ballerina a cura della Scuola dell’infanzia “Martiri di Villa Sesso” (sabato 23 maggio, Galleria Parmeggiani, ore 16.30 e replica alle 17.30), L’ira del mare a cura della Scuola dell’infanzia “Anna Frank” (sabato 23 maggio, palazzo ex Aci, ore 16.30 e replica alle 17.30), Avventure in gocce a cura del Nido d’infanzia “Arcobaleno” (sabato 23 maggio, Casa dei Burattini di Otello Sarzi, ore 16.30 e replica alle 17.30), C’era non c’era… una traccia croccante e leggera a cura della Scuola dell’infanzia “8 marzo” (sabato 23 maggio, Aula Magna, ore 17 e replica alle 18).

Grande protagonista sarà anche il teatro con numerosi spettacoli come Il Piccione Giovanni Livigno di e con Roberto Anglisani (sabato 23 maggio, Cortile della Biblioteca Panizzi, ore 18.30 e replica alle 21, domenica 24 maggio, Parco Cervi, ore 18.30), Fiabe di luna e di lana di Simona Gambaro a cura del Teatro del Teatro del Piccione (Chiostro della Ghiara, sabato 23 maggio alle 17 e domenica 24 maggio alle 11 e la replica alle 17.30).

Piazza Casotti sarà luogo di Atelier (su prenotazione) e narrazioni a cura di Officina Educativa (sabato 23 maggio ore 16.00 – 18.30). Miti di Meraviglia di e con Monica Morini e Luciano Bosi (Palazzo dei Musei, domenica 24 maggio ore 17.00 replica ore 19.00) Il Narratore, ispirato al racconto di Saki con Bernardino Bonzani, e disegni dal vivo di Michele Ferri, domenica 24 maggio ore 11.00 Centro internazionale Loris Malaguzzi.

Inoltre il rapporto narrazione-cibo, in pieno tema Expo Milano 2015, sarà al centro di questa edizione con un progetto di foodtelling dedicato ai più piccoli: Viaggio nella cucina del futuro.

Alla biblioteca Panizzi sabato 23 maggio alle ore 16.30 Conferenza/spettacolo Miti, popoli, leggende: lo sguardo dell’umanità verso il cielo attraverso i secoli a cura della fisica Lara Albanese. Mentre in Sala Emeroteca alle 17.45 Canti e storie a piccoli morsi a cura NatiperLeggere e NatiperlaMusica con i pediatri di famiglia.

FINANZIAMENTO COLLETTIVO (CROWDFUNDING)

Quest’anno, per la prima volta, Reggionarra vivrà anche del sostegno di più di 160 donatori che hanno partecipato alla raccolta fondi a sostegno del progetto. L’obiettivo che ci si era prefissati era di raccogliere 6.000 euro, ma attraverso la piattaforma online realizzata e messa a disposizione dalla Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi, nei due mesi di campagna e grazie alla comunicazione su social, al video realizzato appositamente e soprattutto al passaparola, ne sono stati raccolti 8.145,00. Hanno partecipato all’iniziativa insegnanti, genitori, commercianti, cittadini e soprattutto Nidi e Scuole dell’Infanzia di Reggio Emilia. A loro, ai donatori, andrà il “grazie” da Reggionarra sotto forma di ricompense dal significativo valore simbolico: cartoline dedicate, magliette, posti riservati ad eventi e visite speciali ai Musei Civici di Reggio Emilia.