Sequestra e rapina un invalido, arrestato

I fatti risalgono al 2004 e sono avvenuti a Carpi, preso il malvivente residente a Rio Saliceto

I carabinieri (Foto archivio)

I carabinieri (Foto archivio)

Reggio Emilia, 23 febbraio 2015 - Non erano finanzieri, come volevano far intendere alla vittima che li ha sorpresi nel cortile di casa, ma veri e propri rapinatori. L’ha scoperto subito dopo un invalido carpigiano che, ricacciato con forza dentro casa, prima di essere rapinato, è rimasto in balia dei malviventi per alcune ore. Per questi fatti avvenuti a Carpi nell’estate del 2004, un operaio di 30 anni carpigiano d’origine e residente a Rio Saliceto è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Campagnola Emilia.

Era la notte del 24 agosto 2004 quando l’invalido, un 54enne di Carpi, sentendo il rumore di un auto nel cortile era uscito trovandosi davanti tre sconosciuti che, dichiarandosi finanzieri, avevano riferito di dover eseguire una perquisizione. L’invalido aveva opposto resistenza e i tre con la forza l’avevano spinto in casa, sotto minaccia di un coltello gli avevano chiesto i soldi. Se ne erano andati con un centinaio di euro ed il bancomat grazie al quale avevano prelevato (avendone ottenuto con forza il codice segreto) 600 euro. Dopo essersi impossessati anche di una stampante e di un orologio, si erano allontanati con una richiesta estorsiva: al mattino successivo doveva prelevare tutti i soldi e consegnarli ai malviventi. L’invalido si era poi rivolto ai carabinieri.