Casina, consegnava l’eroina a domicilio: arrestato 32enne

Il pusher di Quattro Castella riforniva un 30enne del paese della montagna

Eroina

Eroina

Casina, 23 giugno 2015 - La droga che aveva venduto al cliente il giorno prima era stata sequestrata a quest’ultimo dai carabinieri durante un controllo stradale. Grazie al premuroso pusher che si avvaleva anche del servizio a domicilio il cliente, un 30enne di Casina, ha subito effettuato un altro ordine convinto che questa volta andasse in porto. Purtroppo per lui e il suo fornitore, alla consegna, fuori della casa del 30enne, c’erano appostati anche i carabinieri che subito intervenuti hanno bloccato il pusher che invano ha cercato di disfarsi dello stupefacente gettandolo a terra.

Con l’accusa di spaccio di stupefacenti i carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Castelnovo Monti hanno arrestato un 32enne di Quattro Castella, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana. A lui i carabinieri hanno sequestrato alcune dosi di eroina che invano il 32enne aveva cercato di disfarsene gettandole a terra. Da tempo i feedback informativi acquisiti dai carabinieri di Castelnovo Monti indicavano che il 32enne di Quattro Castella curava anche a domicilio la consegna di eroina a favore di un 30enne di Casina.

Nella considerazione che proprio a quest’ultimo il giorno prima i carabinieri durante un controllo stradale gli avevano sequestrato una dose di eroina detenuta per uso personale, nell’ipotesi, poi rivelatasi fondata, che all’interessato fosse portata altra eroina, i carabinieri eseguivano nei pressi dell’abitazione del cliente uno specifico servizio di osservazione che portava all’arresto del 32enne di Quattro Castella.

Alle 16.30 infatti veniva notato l’interessato giungere presso l’abitazione del cliente venendo fermato davanti alla porta di ingresso di quest’ultimo. All’atto del controllo si disfaceva di tre involucri, poi risultati contenere 6 grammi scarsi di eroina, lasciandoli cadere a terra, dietro un bidone dell’immondizia, dove venivano recuperati.

Alla luce di quanto accertato e anche considerato che lo stesso cliente confermava che aveva poco prima ordinato lo stupefacente portatogli a domicilio, il 32enne di Quattro Castella veniva dichiarato in arresto e ristretto a disposizione della Procura reggiana con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. Nela giornata di domani comparirà davanti al Tribunale di Reggio Emilia per rispondere dell’accusa a lui contestata.